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Il 27 e 28 aprile prossimi si riuniscono a Cagliari i presidenti delle assemblee legislative alla ricerca di un asse comune tra regioni speciali e ordinarie

Cagliari 26 Apr 2017 - Parte dalla Sardegna dopo il referendum costituzionale la discussione sul federalismo e la piena attuazione del titolo V della Costituzione. Su iniziativa della presidenza del Consiglio regionale e in collaborazione con la Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province autonome, Cagliari ospiterà il 27 e il 28 aprile una due giorni di approfondimento dedicata ai temi del regionalismo e della finanza pubblica alla quale parteciperanno i presidenti delle Assemblee legislative delle regioni italiane.

«L’esito referendario della riforma costituzionale – sottolinea il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau coordinatore delle Assemblee legislative delle Regioni speciali e delle Province autonome - ha implicitamente confermato il testo vigente della nostra Costituzione, in particolare la parte seconda dedicata alle regioni. Il processo attuativo del Titolo V – aggiunge Ganau -  risulta per molti aspetti ancora incompiuto soprattutto a causa delle tendenze centralistiche che hanno caratterizzato il dibattito politico nazionale e l’attività delle istituzioni, come confermato dal contenzioso costituzionale prodotto in materia di ripartizione delle competenze tra lo Stato e le Regioni. Questo riapre scenari dai quali emerge la necessità di proseguire sulla strada tracciata dalla riforma del 2001». Con questo spirito l’Assemblea sarda ospiterà il confronto tra le autonomie speciali e le regioni ordinarie con due distinti appuntamenti.

IL Titolo V della Costituzione riparte dalla Sardegna: Il workshop su “Autonomia finanziaria, coordinamento della finanza pubblica, federalismo fiscale: il comune problema delle risorse” - Giovedì 27 aprile alle 17 è in programma il seminario dedicato alla finanza pubblica dal titolo “Autonomia finanziaria, coordinamento della finanza pubblica, federalismo fiscale: il comune problema delle risorse”. I lavori, convocati nella sala della commissione Bilancio del palazzo del Consiglio saranno introdotti dagli interventi di Luca Antonini dell’università di Padova, Omar Chessa dell’università di Sassari e Gianfranco Postal, magistrato della Corte dei Conti (sezione Trento). Al seminario interverranno i senatori Silvio Lai e Antonio D’Alì, componenti della commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, l’assessore regionale al Bilancio, Raffaele Paci, la conferenza dei presidenti dei gruppi, il presidente e i componenti della commissione consiliare competente.

L’obiettivo è mettere a confronto i diversi regimi (la compartecipazione delle speciali e la finanza prevalentemente derivata delle ordinarie), le difficoltà e le prospettive che li caratterizzano in questa fase di limitazione delle spese e del ricorso da parte dello Stato al coordinamento della finanza pubblica con un occhio di riguardo alle prospettive del federalismo fiscale.

Le celebrazioni de Sa die de Sa Sardigna -Venerdì 28 aprile, in occasione de Sa die de Sa Sardigna, giornata simbolica di celebrazione dell’autonomia della Sardegna, la riflessione su questi temi proseguirà con un incontro dedicato al regionalismo e alla specialità.  Dalle 9.30 l’aula consiliare ospiterà l’incontro “Specialità, asimmetria, uniformità. Il regionalismo italiano e la sfida della differenziazione”.

Sarà il massimo rappresentante del parlamento sardo ad aprire i lavori, seguito dal presidente del Friuli Venezia Giulia, Franco Iacop presidente della Conferenza delle Assemblee legislative.

Seguiranno gli interventi, moderati dal costituzionalista Massimo Luciani, presidente dell’Associazione italiana Costituzionalisti, del professor Stelio Mangiameli su Specialità e asimmetria nel regionalismo dopo la crisi, del professor Luca Antonini su Oltre il paradigma della uniformità e del professor Andrea Pubusa su Tendenze della specialità nel confermato quadro del regionalismo. Alle 12 è previsto il dibattito, mentre le conclusioni saranno affidate allo stesso professor Luciani.

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