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Clochard bruciato vivo a Palermo. Dormiva sotto il portico di una missione

Palermo (Sicilia), 11 Mar 2017 - L'uomo senza tetto, Marcello Cimino, 45 anni, sarebbe stato bruciato vivo a Palermo. I vigili del fuoco sono intervenuti all'interno di una struttura di accoglienza, nel cui porticato l'uomo trascorreva la notte, dove era stato segnalato un incendio, trovando il corpo carbonizzato del senzatetto. La polizia, coordinata dal Pm Maria Forti che ha disposto l'autopsia, al momento ipotizza l'omicidio. Gli investigatori stanno interrogando anche alcune persone con le quali ieri pomeriggio il clochard avrebbe avuto un diverbio.

Un uomo con un giubbotto scuro e un passamontagna calato sul volto si avvicina con un secchio bianco in mano verso il giaciglio in cui dorme Marcello Cimino. Il secchio viene svuotato addosso a Cimino. Poi il fuoco e la fuga dell'assassino tra i bagliori delle fiamme. Sono le immagini di un video nel quale sono ripresi i momenti fatali dell'assalto al clochard, bruciato vivo sotto un porticato del complesso dei Cappuccini. Il video, postato sul sito di Repubblica, inquadra la scena sin dal momento in cui l'uomo con il passamontagna si avvicina a Cimino con il secchio in mano. Le immagini, riprese da una telecamera di videosorveglianza, fissano il momento in cui l'uomo dà fuoco al giaciglio inzuppato di materiale infiammabile. Si vedono le fiamme alte che quasi lambiscono l'assassino in fuga.

Il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, ha avuto un colloquio telefonico col questore Renato Cortese a proposito delle indagini sul brutale assassinio del clochard Marcello Cimino, avvenuto stanotte sotto un portico all'interno della missione dei Cappuccini. "Come tutti - ha detto Orlando - siamo turbati da tanta brutale violenza e ci auguriamo che i colpevoli siano presto assicurati alla giustizia e giudicati per un gesto di pura barbarie".

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