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Giovane libico arrestato dagli agenti della Polizia di Stato di Cagliari per tentato omicidio e rinchiuso in carcere.

Cagliari, 6 Mar 2017 - Gli Agenti della Squadra Volanti della Questura di Cagliari, sabato sera hanno arrestato un cittadino libico responsabile di tentato omicidio in danno di un altro cittadino straniero.

L’episodio ha avuto origine intorno alle 17:00 di sabato quando un equipaggio di una Volante nel transitare nella centralissima Piazza del Carmine ha notato tre stranieri che discutevano animatamente ed uno di loro impugnava una taglierina.

L’immediato intervento degli Agenti ha portato al fermo di Nuasrin Chaabane Adem, 24 anni, libico, Saker Achraf Mohamad, di 28 libico, Mouna Kouki, anche lui di 28 anni, della tunisina e conseguente azione di disarmo di giovane che brandiva la taglierina mancante di una parte della lama.

Da subito i poliziotti hanno capito la gravità della situazione perché il Nuasrin Chaabane aveva le mani intrise di sangue e gli altri due visibilmente agitati. Mentre gli operatori cercavano di ricostruire l’accaduto è pervenuta un’altra segnalazione al 113 che indicava nella vicina Via Lepanto un uomo ferito alla testa a seguito di una violenta lite con tre stranieri che si sono rapidamente allontanati in direzione Piazza del Carmine.

L’intervento sul posto di altri equipaggi della Squadra Volanto e dei Falchi della Squadra Mobile, ha permesso di acquisire dalle diverse testimonianze che un cittadino straniero era stato colpito da un fendente alla testa con una taglierina da un suo connazionale e che, unitamente ad altri due, si sono allontanati velocemente verso la Piazza del Carmine, mentre il ferito era stato trasportato al Pronto Soccorso del “Brotzu” da personale del 118. Sul posto, inoltre, gli investigatori della Polizia di Stato hanno trovato una grossa macchia di sangue e la metà di una lama della taglierina compatibile con quella posseduta dal Nuasrin Chaabane.

Il ferito è stato raggiunto in ospedale dai poliziotti ed è stato identificato per Misihel Abdelkarim 32enne algerino cha ha riportato una grossa ferita da arma da taglio alla testa per la quale sono stati necessari numerosi punti di sutura. A questo punto gli extracomunitari sono stati accompagnati negli uffici della Questura e successivamente presso gli Uffici della Polizia Scientifica per l’identificazione.

In seguito, dopo l’analisi della dinamica dei fatti, è stato possibile ricostruire l’intera vicenda cioè l’accoltellamento di Misihel Abdelkarim ad opera di Nuasrin Chaabane a seguito di una discussione per futili motivi e l’intervento di Saker Achraf come pacificatore per separare i due.

Quindi, ultimati gli accertamenti del caso, Nuasrin Chaabane Adem è stato arrestato per tentato omicidio è su disposizione del PM di turno è stato accompagnato e rinchiuso nella Casa Circondariale di Ca-Uta dove rimarrà a disposizione dell’A.G., mentre gli altri due sono stati rilasciati in quanto non sono emersi elementi circa un coinvolgimento diretto.