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Taxi, incontro Delrio-sindacati. “Verso decreto ministeriale”. Governo pone fiducia su Milleproroghe

Roma, 22 Feb 2017 - Verrà istituito subito un "tavolo negoziale" per varare "misure tese a recuperare il servizio taxi, nel rispetto della legge quadro del '92". È una parte del messaggio letto, ieri sera, dai rappresentanti dei tassisti riuniti davanti al ministero dei Trasporti, in protesta per le norme contenute nel decreto Milleproroghe. Le trattative con il ministro Graziano Delrio sono andati avanti per oltre cinque ore.

Il governo entro 30 giorni farà un decreto ministeriale con cui scavalcherà l'emendamento Lanzillotta inserito nel Milleproroghe. Lo ha annunciato un rappresentante dei tassisti mentre era ancora in corso il tavolo al ministero dei Trasporti. Il rappresentante sindacale è sceso a parlare alla piazza in cui sono riuniti centinaia di tassisti che hanno presidiato la riunione di oggi.

Ventuno sigle dei tassisti sono pronte a sospendere ogni forma di protesta. Lo ha annunciato il vice ministro dei Trasporti Riccardo Nencini, al termine del tavolo con le associazioni di categoria. "E' stato firmato da tutte le sigle presenti al tavolo l'appello del governo a concludere immediatamente le proteste e a riprendere il servizio pubblico".

Il governo, con la ministra Anna Finocchiaro, ha posto la questione di fiducia sul decreto Milleproroghe, così come licenziato dal Senato. Il voto di fiducia sul Milleproroghe nell'Aula della Camera ci sarà mercoledì. Secondo quanto stabilito dalla capigruppo di Montecitorio le dichiarazioni di voto cominceranno alle ore 16,30 e la prima 'chiama' per appello nominale inizierà alle ore 18. L'esito del voto è atteso attorno alle 20. Giovedì a partire dalle ore 9 si passerà agli ordini del giorno, alle ore 11 ci saranno le dichiarazioni di voto e alle ore 13 il voto finale sul provvedimento.

Due categorie di lavoratori, tassisti e ambulanti, si sono radunate a Roma e hanno inscenato manifestazioni di protesta che hanno provocato disagi ai cittadini e scontrei con la polizia. Diversi edifici sono stati danneggiati dal lancio di petardi e bombe carta. Il traffico è stato deviato, specie nella zona vicina al ministero dei Trasporti. Negli scontri con le forze dell'ordine sono stati feriti almeno 4 poliziotti e 3 manifestanti. Ci sono stati 4 fermi: tra essi 2 militanti di Forza Nuova.

La sindaca di Roma, Virginia Raggi, aveva manifestato la propria vicinanza ai tassisti scendendo in piazza nel corso della mattina, poi nel pomeriggio con un messaggio su twitter aveva espresso condanna per le violenze. Stessa condanna dal ministro Delrio e dal ministro per i rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, tra gli altri.

Attorno alle 16 c'è stato l'incontro con il ministro Delrio che ha ascoltato, come detto, per oltre 5 ore le ragioni dei rappresentanti dei lavoratori, con sotto il ministero un presidio continuo di centinaia di tassisti.

Tutte le 21 sigle sindacali che erano presenti al tavolo si riuniranno giovedì mattina presso la sede del 3570, una delle cooperative di taxi di Roma, a Casal Lombroso. Lo ha riferito Nicola Di Giacobbe di Unica Taxi Cgil.  "Abbiamo fatto dei passi avanti e creato le premesse per riparare ai danni fatti dalla Lanzillotta", ha detto Di Giacobbe commentando l'incontro al ministero.

Non sono stati solo i tassisti a manifestare a Roma. Anche gli ambulanti sono scesi in piazza contro la direttiva Bolkestein, che liberalizza le licenze in tutta Europa. I rappresentanti sindacali degli ambulanti hanno incontrato il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda.

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