Tempio Pausania (SS), 16 Feb 2017 - Nella tarda serata di ieri, un’operazione condotta congiuntamente dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Tempio Pausania e dagli Agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza sempre di Tempio, ha portato all’arresto di 46enne del paese, con precedenti, colto in flagranza mentre metteva ub atto l’ennesimo atto persecutorio nei confronti della ex moglie 39enne.
Dal 2012 l’uomo molestava la vittima con chiamate, messaggi, pedinamenti continui e comportamenti tali da ingenerare nella stessa un forte stato d’ansia, tanto da costringerla a modificare le sue abitudini e a denunciare più volte lo stalker.
Nella serata di ieri, grazie a una perfetta sinergia tra il personale della Polizia di Stato e i Carabinieri della cittadina gallurese, finalmente l’incubo è finito: le Forze di Polizia, seguendo a distanza la donna fino all’Ospedale Civile, dove aveva parcheggiato la sua auto, senza mai perderla di vista, hanno colto lo stalker in flagranza mentre si avvicinava alla vittima e non le consentiva di andare via in auto. Effettuata una perquisizione personale, i Carabinieri e gli Agenti della Polizia di Stato, hanno rinvenuto e sequestrato un coltello a serramanico, un cacciavite e il telefono cellulare utilizzato dall’arrestato per perseguitare la ex moglie.
L’uomo è stato immediatamente dichiarato in arresto e poi rinchiuso presso la Casa di Reclusione di Tempio - Nuchis, a disposizione dell’A.G., in attesa dell’udienza di convalida.