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Igiene urbana: il comune di Arzachena approva due regolamenti, sanzioni più aspre e l’ispettore ambientale tra le novità.

Arzachena (SS), 15 Feb 2017. Il commissario straordinario Antonella Giglio ha approvato il nuovo regolamento di igiene urbana e quello sull’ istituzione della figura di ispettore ambientale: due documenti fondamentali per l’attuazione delle innovazioni contenute nell’appalto del servizio di gestione dei rifiuti avviato lo scorso luglio con la Ciclat/Sceas. Gli obiettivi sono la tutela dell’ambiente, il decoro urbano e il raggiungimento obbligatorio delle percentuali di raccolta differenziata previste dalla Regione e pari al 70%.

«I principi che sono alla base dei nuovi regolamenti vogliono stimolare lo sviluppo di una cultura più attenta all’ambiente e un maggior impegno dei cittadini finalizzato al riutilizzo virtuoso dei rifiuti e al miglioramento del decoro urbano. – spiega la dottoressa Giglio - Divieti e sanzioni non sono fini a se stessi ma devono essere visti in un’ottica di crescita per la comunità. Raggiungere le percentuali imposte dalla Regione è un dovere, ma deve essere anche un obiettivo personale, un impegno di tutti per la salvaguardia del territorio».

Dopo alcuni mesi di rodaggio, durante i quali i cittadini hanno avuto modo di prendere confidenza con il nuovo sistema di raccolta e conferimento, è stato predisposto il sistema di sanzioni per gli inadempienti. La pubblicazione dei regolamenti e degli importi previsti per ciascuna irregolarità rende immediatamente applicabili le penali.

Alcuni esempi:

Utenze domestiche - Sono bandite definitivamente le buste nere o blu o, comunque, le buste non semitrasparenti che impediscono il controllo del contenuto. Se l’utente espone sulla porta di casa i rifiuti indifferenziati in sacchetti non conformi, dovrà pagare una sanzione di 100 euro. Ancora, se un utente viene sorpreso a depositare rifiuti all’esterno dei cassonetti posizionati in costa o nell’agro sarà sanzionato per 200 euro. L’ abbandono degli ingombranti (elettrodomestici, vecchi mobili, ecc.) nelle isole ecologiche comporta oggi una sanzione di 400 euro contro i 200 previsti in precedenza. Ricordiamo che basta una telefonata al numero verde 800194925 per usufruire del ritiro gratuito degli ingombranti a casa.

Utenze non domestiche (commerciali) - Negozi o bar saranno multati in caso di mancata sorveglianza, cura, manutenzione, pulizia e ordine delle aree di raccolta o dei box a loro assegnati. L’importo è di 200 euro. Altra novità è la sanzione di 400 euro se, invece di utilizzare i box a loro assegnati, gli operatori commerciali conferiscono rifiuti nei cassonetti stradali a servizio dei privati.

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