Usa, 5 Feb 2017 - La Corte d'Appello ha respinto il ricorso urgente presentato ieri sera dal Dipartimento di Giustizia americano che chiedeva la sospensione della decisione del giudice federale di Seattle che aveva bloccato il bando di ingresso negli Stati Uniti per persone provenienti da 7 Paesi a maggioranza musulmana emesso dal presidente Donald Trump.
L'Iran ha revocato il divieto di iscrizione degli atleti americani ai Mondiali di wrestling in programma a Kermanshah il 16 e 17 febbraio: lo scrivono oggi i media iraniani che collegano il provvedimento con la decisione della Corte d'Appello.
"Putin? Credi che il nostro Paese sia così innocente?". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un'intervista con uno degli anchor di punta di Fox News. "Io rispetto Putin. Rispetto molte persone, ma non vuol dire che andrò d'accordo con lui, si vedrà". Sollecitato poi sulle accuse rivolte a Putin di essere un assassino, il presidente Usa ha risposto: "Credi che il nostro Paese sia così innocente?", stando ad un estratto dell'intervista citato da diversi media americani.
"Il presidente Donald Trump ha parlato con il primo ministro italiano Paolo Gentiloni per discutere il rafforzamento della cooperazione bilaterale rispetto ad una serie di interessi condivisi, compresa sicurezza e antiterrorismo". Lo riferisce la Casa Bianca illustrando il colloquio telefonico fra Donald Trump e Paolo Gentiloni, e confermando che il presidente Usa parteciperà al summit del G7 a Taormina a maggio: il presidente ha affermato che "aspetta di incontrare il primo ministro in quell'occasione". I leader "hanno parlato di Libia, del flusso di migranti e profughi verso l'Europa, così come delle priorità dell'Italia e del prossimo summit del G7 in Italia", conferma ancora la Casa Bianca. "Il presidente Trump ha ribadito l'impegno degli Stati Uniti rispetto alla Nato e ha sottolineato l'importanza per tutti gli alleati della Nato di condividere l'onere monetario della spesa per la difesa. I leader hanno concordato il proseguimento di stretti coordinamento e cooperazione negli sforzi per eliminare l'Isis e altre organizzazioni terroristiche".
Trump: "Putin? Si crede nostro Paese così innocente? Lo rispetto. Se ci andrò d'accordo si vedrà"
Washington, 5 Feb 2017 - "Putin? Credi che il nostro Paese sia cosi' innocente?". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump in un'intervista con uno degli anchor di punta di Fox News. "Io rispetto Putin. Rispetto molte persone, ma non vuol dire che andrò d'accordo con lui, si vedrà". Sollecitato poi sulle accuse rivolte a Putin di essere un assassino, il presidente Usa ha risposto: "Credi che il nostro Paese sia così innocente?", stando ad un estratto dell'intervista citato da diversi media americani.
"Lavoreremo con Ucraina, Russia e tutte le altre parti coinvolte per aiutarle a ripristinare la pace lungo la frontiera". Lo ha detto il presidente degli Stati Uniti Donald Trump al collega ucraino Petro Poroshenko nel colloquio telefonico tenuto tra i due in serata, secondo quanto fa sapere la Casa Bianca descrivendo la telefonata come "molto buona", durante la quale è stata discussa anche la possibilità di un incontro nel prossimo futuro.
Il dipartimento americano della Giustizia ha presentato un ricorso alla decisione del giudice federale James Robart che blocca temporaneamente il bando agli ingressi negli Usa di quanti provenienti da sette paesi a maggioranza musulmana voluto dal presidente Donald Trump. Il dipartimento di Giustizia chiede così ad una corte d'appello di accantonare la disposizione del giudice, attraverso una procedura di emergenza presentata in serata.
"Vinceremo. Per la sicurezza del nostro Paese, vinceremo". Così Trump, appena giunto al gala annuale della Croce Rossa insieme con la first lady Melania, ha risposto ai giornalisti al seguito che gli chiedevano degli sviluppi sul ricorso annunciato dal dipartimento di Giustizia circa il blocco temporaneo disposto da un giudice federale al bando sugli ingressi negli Usa da persone provenienti da sette Paesi a maggioranza musulmana voluto da Trump.
Non è passato inosservato l'aggiornamento - con relativa limatura - della durissima nota diffusa venerdì sera dalla Casa Bianca in reazione alla decisione del giudice James Robart di bloccare temporaneamente il bando sull'immigrazione voluto dal presidente Donald Trump. Garantendo una risposta tempestiva attraverso un ricorso urgente, la prima versione della nota conteneva la parola "oltraggiosa" in merito alla decisione del giudice. Nella seconda - diffusa a pochi minuti di distanza- l'aggettivo è scomparso. Secondo fonti della Casa Bianca citate dall'Associated Press sarebbero stati i legali del presidente a suggerire di limare il testo, un consiglio che però Trump in persona non sembra seguire alla lettera vista la raffica di durissimi tweet contro il giudice. Agli osservatori tuttavia il dettaglio appare utile per comprendere quale sia il clima di questi giorni alla Casa Bianca: se sia plausibile intravedere - come fanno alcuni - gli uffici gettati nel caos più totale con esponenti dell'entourage presidenziale in disaccordo tra di loro, oppure se si tratti di una strategia precisa.
Sono proseguite in maniera pacifica nel corso della serata le proteste a Palm Beach, in Florida, dove il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha preso parte al gala della Croce Rossa. Circa 3mila manifestanti - stando ad alcune fonti - hanno sfilato in corteo non lontano dalla proprietà di Donald Trump, a partire da un raduno nei pressi del Trump Plaza, un condominio di lusso sul lungomare di West Palm Beach, per marciare poi in direzione del resort di Mar-a-Lago, ma tenuti a distanza dal lussuoso complesso attraverso un massiccio dispositivo di sicurezza, con la presenza anche di diversi agenti di polizia in assetto anti sommossa. Presenti anche alcuni sostenitori del presidente Donald Trump.