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Operazione antidroga dei carabinieri della compagnia di Oristano: eseguite sei ordinanze di custodia cautelare.

Oristano, 24 Gen 2016 - Questa mattina, i carabinieri della compagnia di Oristano hanno eseguito 6 ordinanze di misure cautelari in carcere e altrettante perquisizioni personali e locali nei confronti di soggetti dediti allo spaccio di stupefacenti, ed a vari reati correlati, fra le province di Oristano, Cagliari e Nuoro.

I destinatari delle misure sono due persone originarie di Desulo di cui uno residente a Cagliari, due residenti ad Oristano, uno residente a Simaxis ed uno residente a San Nicolò d’Arcidano. Spicca un arrestato di 59 anni tra gli altri che sono giovani tra i 30 e i 40 anni.

La complessa attività investigativa, convenzionalmente denominata “Barbagia”, proprio per la provenienza da Desulo di 2 delle persone arrestate, ha preso l’avvio nel dicembre 2015, quando uno, che poi sarà anch’egli indagato ed oggi arrestato, ha denunciato presso Comando cc di Oristano, di essere stato vittima di estorsione e rapina da parte di alcuni soggetti, appunto del nuorese, per aver contratto con loro un debito di diverse migliaia di euro inerente la cessione di diversi chili di sostanza stupefacente.

I due desulesi verso di fine dicembre 2015, passano subito ai fatti e gli fanno visita nella sua abitazione di Oristano nella frazione di Silì, ove si trovava insieme ai suoi due bambini. Dopo averlo malmenato, si sono impossessati di alcuni oggetti di arredamento a titolo risarcitorio ed hanno minacciato il loro “cliente” che qualora non avesse onorato il debito per l’acquisto dello stupefacente, avrebbero fatto del male addirittura ai figli.

Le indagini, sotto la Direzione della Procura della Repubblica di Oristano, hanno permesso di accertare la veridicità della denuncia e di ricostruire un articolato traffico di sostanze stupefacenti da parte dei due desulesi. Nonostante le richieste d’aiuto l’oristanese ha continuato a gestire un traffico di sostanze stupefacenti di vario tipo ricorrendo ad altri “grossisti” a volte per proprio conto ed a volte associandosi ad altri soggetti che oggi sono stati arrestati. Nel corso delle indagini anche un’altra persone di San Nicolò d’Arcidano, ha svolto un ruolo di attore non in sodalizio con gli altri 5 ma in maniera autonoma. In diverse circostanze ha spacciato droga anche ad alcuni ragazzini di 12/13 anni. Qualche testimone ha anche affermato che questi addirittura regalava lo stupefacente ai ragazzini del posto così da assicurarsi la clientela futura.

Nel corso dell’attività investigativa, oltre ad accertare la commissione da parte degli arrestati di ulteriori reati, di estorsione, minaccia, percosse, atti intimidatori, sempre connessi allo spaccio, si sono potuti sequestrare diversi quantitativi di sostanze stupefacenti di diversa natura e conseguentemente arrestare, altri soggetti la cui posizione è ora al vaglio della Procura della Repubblica di Oristano.

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