Forti disagi al Centro per il maltempo, per vento, neve e da stamattina anche per l'esondazione del fiume Pescara. Il fiume ha iniziato a esondare alle 5 circa; le golene sono state chiuse già alle 4,30, quando si sono accesi i semafori segnalando la situazione di allarme. Il Comune fa sapere che si registrano problemi di allagamenti in tutto il territorio comunale. Sconsigliato l'uso dell'auto. Numerosi i punti critici sul territorio dove si registrano blocchi alla circolazione, alberi caduti, scuole chiuse. Un morto per assideramento è stato rinvenuto nella sua auto nel Brindisino, a Ceglie Messapica; probabile che l'uomo si sia addormentato e che il freddo abbia poi provocato la morte.
In Abruzzo, la situazione più pesante dove ancora 300 mila persone sono senza elettricità: al momento sono 87mila le utenze senza luce. La Regione ha avviato le procedure per la richiesta dello stato di emergenza nazionale. Difficile la circolazione su numerose strade; nel frattempo la A14 fra Pescara Ovest e Lanciano è stata riaperta. A Sant'Omero (Teramo) un giovane è rimasto ferito dal crollo del tetto pesantemente coperto dalla neve. A causa della mancanza di elettricità, in Abruzzo è anche emergenza idrica. Nello specifico, ci sono difficoltà all'ospedale di Atri (Teramo): l'Aca (Azienda comprensoriale acquedottistica) fa sapere che il nosocomio, difficilmente raggiungibile a causa della neve, ha un'autonomia di alcune ore e si sta provvedendo a risolvere il problema con delle cisterne. In totale sono almeno cinquemila, nel Pescarese e nel Teramano, le persone che riscontrano cali di pressione o carenza idrica. Tale situazione è dovuta all'interruzione della fornitura elettrica sui Pozzi Mortaio D'Angri-Tavo Nord, con conseguenti cali di pressione o carenza idrica che interessano diversi comuni. Nel Pescarese, le criticità Farindola, Penne (contrada Colle Maggio - Contrada Roccafinadamo), Elice e Città Sant'Angelo (centro urbano); nel Teramano, Bisenti, Silvi alta, Castiglione Messer Raimondo, Castilenti e Montefino.
"Il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, mi ha appena comunicato che il Capo di Stato Maggiore dell'Esercito ha dato disposizioni per fare avvicinare da Foggia i mezzi e gli uomini occorrenti per le operazioni ritenute necessarie, a seguito di puntuale istruttoria tecnica dei Prefetti competenti". Lo rende noto il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, che ha accolto gli appelli di alcuni sindaci dopo i problemi causati dall'eccezionale ondata di maltempo su gran parte della regione.
L'intensa nevicata che da quasi 24 ore insiste sulle aree colpite dal terremoto continua a creare disagi non soltanto a viabilità e allevamenti. Ad Amatrice, schiacciato dal peso della neve, è crollato il presidio sanitario temporaneo installato presso l'istituto Don Minozzi. Il 'pass', struttura provvisoria allestita dalla Regione Lazio in sostituzione dell'ospedale Grifoni, inagibile dal giorno del sisma del 24 agosto, non ha retto al maltempo, collassando su se stesso.
Proprio nei giorni scorsi la stessa Regione annunciava la sostituzione dei presidi sanitari temporanei con strutture più solide, pronte ad erogare servizi di assistenza base entro i prossimi 45 giorni. Continua ad essere sorvegliata speciale la viabilità, soprattutto quella interna, monitorata costantemente dal personale di Astral e del Comune di Amatrice, impegnati senza sosta per ridurre al minimo i disagi. Che permangono, invece, per gli allevamenti del cratere.