Press "Enter" to skip to content

Freddo, gelo e neve: nel fine settimana l’Italia ancora nella morsa del ghiaccio

Roma, 8 Gen 2017 - Non accenna a placarsi l'ondata di maltempo che dall'altro ieri colpisce gran parte del Centrosud. Oggi nuove nevicate e temperature ancora molto basse. La neve ha ricoperto soprattutto il Centro adriatico, con particolari disagi in Abruzzo e Molise. Inevitabili i disagi per i trasporti ed i collegamenti. Anas sconsiglia vivamente di non mettersi in viaggio nelle regioni interessate da temperature polari: Puglia, Marche, Abruzzo, Molise, Basilicata e Sicilia Nord-Est. Rinviata la partita di domani Pescara Fiorentina.

Il presidente del Consiglio, Paolo Gentiloni, è giunto nel pomeriggio nella sede del dipartimento della Protezione Civile Nazionale a Roma. Durante la visita, collegamenti con le sale operative regionali della Protezione civile e le sedi delle Prefetture. "Ho incontrato un gruppo di volontari per ringraziare con loro tutti i volontari che si stanno adoperando per dare una mano. Sono venuto alla Protezione Civile dove si lavora per ridurre i disagi di questo picco di maltempo e incoraggiare chi sta lavorando", ha detto Gentiloni, al termine della visita. "I disagi vengono affrontati con il massimo impegno e mi auguro che vengano ridotti", ha aggiunto Gentiloni. Il presidente del Consiglio si è poi recato anche in visita alla mensa dei poveri di via Dandolo a Trastevere, per incontrare i volontari della Comunità di Sant'Egidio.

Bari si è svegliata insolitamente imbiancata con strade e auto coperte da uno strato di neve, il traffico, fortunatamente limitato dal ponte dell'Epifania, si muove con prudenza anche a causa del ghiaccio e della neve che si è depositata a partire dalle 4 di stamani. Nei sottopassi e sui cavalcavia cittadini sono intervenuti i mezzi spargisale. Il sindaco Antonio Decaro ha rinnovato l'appello sui social a donare indumenti presso il presidio fisso in piazza Moro e il Municipio mentre presso la Prefettura è stato istituito il comitato operativo della viabilità. Difficoltà si segnalano soprattutto verso l'interno ed in particolare nella zona della Murgia, verso Altamura.

Per ore ieri ha nevicato anche su tutto il Salento con problemi al transito sulla Gallipoli-Lecce e sulla superstrada tra Brindisi e il capoluogo salentino, con molte località costiere che si presentano con paesaggio insolitamente innevato, difficoltà anche nel Tarantino nella zona tra Castellaneta e Laterza. Neve e ghiaccio un po' su tutta la Capitanata con temperature che hanno anche sfiorato i -10 in particolare sui Monti Dauni e sul Gargano. A Brindisi qualche criticità sulla strada dei Pittachi e il relativo cavalcavia mentre sono al lavoro mezzi spargisale in particolare sui dislivelli e sui ponti per limitare gli effetti delle gelata.

Un pensionato di 81 anni, Nando Molteni, di Capriano (Monza) è stato trovato morto di freddo a ridosso del fiume Bevera a Briosco, non lontano da casa sua, in Brianza. L'uomo, da tempo malato di Alzheimer, era scomparso nel tardo pomeriggio di ieri da casa sua a Capriano (Monza). Si era allontanato con indosso solo un maglione e le ciabatte, senza avvisare nessuno. Ha probabilmente perso l'orientamento e, col sopraggiungere del buio, non è riuscito a rientrare. Secondo quanto riferito dai soccorritori, è morto per ipotermia.

In tarda mattinata il cadavere di un clochard polacco di 66 anni è stato trovato all'interno di un palazzo abbandonato in via Antegnati, nella zona sud di Milano. Il corpo è stato scoperto nel pomeriggio del 5 gennaio ma la notizia è stata comunicata solo ora dai carabinieri intervenuti dopo una telefonata anonima arrivata al 118. Da un primo accertamento sembra che la morte sia dovuta ad assideramento ma sarà l'autopsia, disposta nei prossimi giorni, a chiarire le cause del decesso. L'uomo risulta che non avesse lavoro e casa.

Questa mattina un altro clochard polacco, classe '68, è deceduto a Firenze per assideramento. A quanto si apprende, l'uomo si trovava in un giardino sito tra Lungarno Santa Rosa e le mura di San Frediano. Sono in corso accertamenti, ma sembra che la causa della morte sia assideramento. La salma è stata trasportata a medicina legale per l'esame autoptico. Salgono così a otto le vittime del maltempo e del drastico calo di temperature nelle ultime 48 ore.

Sotto la neve e al gelo gran parte dell'Umbria, anche le zone colpite dal sisma. La polizia stradale non segnala problemi particolari alla circolazione e sono già al lavoro mezzi e personale dell'Anas. La nevicata ha interessato in particolare la provincia di Perugia e le aree colpite dal terremoto. Una decina di centimetri vengono segnalati nella zona di Norcia. In tutta la Valnerina le strade principali sono tutte comunque regolarmente transitabili.

Temperature gelide anche nelle Marche, spazzate da forti venti da nord-est che ad Ancona hanno raggiunto gli 80 km orari, con deboli nevicate ancora in corso nelle zone montane colpite dal terremoto, a Visso, Arquata del Tronto, Ussita, Castelsantangelo sul Nera. Il problema principale sono le lastre di ghiaccio che nella notte si sono formate sulle strade interne, e rallentano la circolazione nonostante l'opera dei mezzi spargisale. Ad Ancona, dove il termometro segna -1 gradi ma la temperatura percepita è -7, le raffiche di vento hanno divelto tegole, alberi e coperture di impianti fotovoltaici, con un superlavoro per i vigili del fuoco. Venti fino a 37-33 km orari sui Sibillini: qui una coltre di neve ricopre da ieri le macerie dei centri terremotati. A Visso la colonnina di mercurio segna -6, ad Arquata del Tronto -8. Secondo la Protezione civile regionale non risultano frazioni isolate e vento e neve non hanno provocato nuovi crolli. Tengono le tensostrutture che ospitano i mezzi e il personale di soccorso. C'è preoccupazione invece per gli allevamenti di montagna, dove i sindaci lamentano ritardi nell'installazione di stalle mobili.

La linea ferroviaria Adriatica è stata riaperta in entrambe le direzioni di marcia dopo l'interruzione della circolazione dei treni avvenuta stamani alle 8 fra Falconara marittima e Senigallia (Ancona) a causa di un cavo dell'alimentazione elettrica tranciato dal forte vento. Poco dopo le 11 è stato riattivato anche il secondo binario, e il transito dei treni è gradualmente ripreso, con alcuni ritardi.

Isolate chiusure al traffico e alcuni rallentamenti si registrano per le nevicate in corso lungo la rete delle strade statali e autostrade in gestione Anas nel Centro-Sud Italia. Mezzi spargisale e sgombraneve dell'Anas proseguono nella loro attività per garantire la transitabilità, come previsto dal piano neve concordato con le Prefetture, le Forze dell'ordine e gli Enti locali.

Calabria nella morsa del gelo con neve fino alla costa, temperature di molto sotto lo zero, con punte fino a meno 15 gradi nella Sila, e vento forte. Da ieri tutta la regione è al centro dell'ondata di maltempo che ha messo in particolare difficoltà la provincia di Reggio Calabria, dove la neve ha imbiancato anche gran parte del litorale creando suggestivi panorami con le spiagge imbiancate. A questo, però, si aggiungono anche tanti disagi soprattutto sulla viabilità provinciale e secondaria, dove il ghiaccio rappresenta il pericolo principale. Per questo la Prefettura di Reggio Calabria ha invitato la popolazione "a non mettersi in viaggio se non per effettiva necessità e, comunque, senza l'attrezzatura idonea per il transito in presenza di neve o ghiaccio".

Le condizioni critiche per la viabilità secondaria riguardano, comunque, tutta la regione, con tutti i mezzi spargisale e spazzaneve in azione per favorire la circolazione. Neve abbondante è stata segnalata anche nel Crotonese e in alcune zone del Cosentino, mentre in provincia di Catanzaro il sole ha accompagnato temperature che hanno raggiunto e superato anche i meno 9 gradi. Alcune zone periferiche restano isolate o difficilmente raggiungibili. Particolare attenzione è rivolta all'autostrada A2 del Mediterraneo, ex Salerno-Reggio Calabria, dove però non si registrano problematiche significative per gli automobilisti.

Scuole chiuse lunedì 9 gennaio a Matera ed in diversi centri interni della regione, escluso, fino ad ora, il capoluogo Potenza. Stessa misura anche in Campania, a Salerno.

In Sicilia l'A18 risulta chiusa nel tratto compreso tra Acireale e Giarre, per incidente al km 61 in direzione Messina, con deviazione del traffico lungo la SS 114. Neve e ghiaccio in Sicilia, dove alcuni centri sono rimasti isolati e le scuole sono chiuse.

More from PRIMO PIANOMore posts in PRIMO PIANO »