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Tir travolge la folla a un mercatino di Natale, è strage a Berlino: 12 morti e numerosi feriti.

Berlino, 20 Dic 2016 - L'ombra del terrore sul Natale dell'Europa. E tornano i fantasmi di Parigi, del Bataclan. E soprattutto di Nizza, dove il 14 luglio scorso un camion ha seminato terrore e morte tra i turisti che assistevano alle celebrazioni della Festa nazionale francese. E' di 12 morti e 48 feriti il bilancio di quanto accaduto ieri sera a Berlino, dove un tir è piombato su un mercatino di Natale affollato di tedeschi e stranieri. "Al momento non voglio usare la parola attentato anche se molti indizi lo indicano", ha detto il ministro dell'Interno tedesco, Thomas de Maizie're. Secondo quanto riportato dalla polizia, sul tir c'erano due persone: quello che si presume sia il guidatore, probabilmente afghano o pachistano, è stato arrestato mentre il passeggero, sembra un polacco, è rimasto ucciso nell'impatto. Il camion, con targa polacca, era partito dall'Italia e doveva fermarsi a Berlino per consegnare un carico di ponteggi di acciaio.

La strage è avvenuta davanti alla Chiesa del Ricordo, nel quartiere di Charlottenburg, nel centro di quello che un tempo era il settore ovest della capitale tedesca.

Il guidatore del camion, che ha targa polacca, è fuggito ma è poi stato catturato dagli agenti. Secondo le informazioni filtrate nella notte si tratterebbe di un rifugiato, pachistano o forse afghano.  Una seconda persona che si trovava a bordo del tir è morta nello schianto. Si tratterebbe di un cittadino polacco. La polizia ha prima invitato i berlinesi a restare in casa, poi ha diramato un avviso di cessato allarme.

Il camion era registrato con targa della Polonia ma era partito ieri dall'Italia. Alla guida - ha riferito il canale televisivo polacco TVN24 citato da Der Spiegel - c'era il cugino dello spedizioniere Ariel Zurawski. I due si sono scambiati una telefonata verso mezzogiorno. Il conducente aveva parlato anche con la moglie, che dopo le 16, però, non era più riuscita a raggiungerlo al telefono. Zurawski ha aggiunto di ritenere che il camion sia stato in qualche modo rubato o dirottato e di escludere che il cugino abbia compiuto la strage.

La polizia di Berlino ha mantenuto la massima cautela per molte ore, così come hanno fatto le altre autorità tedesche. Ma via via che si delineano i dettagli dell'episodio si rafforza l'ipotesi dell'attacco deliberato.