Carbonia (Ca), 17 Dic 2017 - Due ragazze, sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Carbonia, agli ordini del Maggiore Giuseppe Licari, per il reato di furto aggravato e ricettazione Tiziana Foddi, 46enne di Cagliari (Ca), nullafacente, pregiudicata e Roberta Tinti, 34enne di, studentessa universitaria.
Nel pomeriggio di ieri, dedicato allo shopping natalizio, all’interno del negozio di abbigliamento “Vestis-Fralù”, ubicato nella zona commerciale di Carbonia Tinti, già nota alle cronache giudiziarie, è stata notata da un sottufficiale effettivo al Nucleo operativo della compagnia cc di Carbonia, che con una memoria fotografica perfetta la riconosceva per alcune vecchie indagini di P.G. effettuate nei confronti della donna sempre per reati contro il patrimonio commessi a Carbonia (una delle mete predilette dalla coppia). Quindi il maresciallo l’ha seguita fingendosi un normale cliente, (come d'altronde era) ed ha visto la donna prendere un buon numero di capi di abbigliamento per donna che ha poi messo nella borsa della sua amica, attiva complice della piccola associazione, la quale, con molta indifferenza si è subito allontanata subito verso l’uscita del negozio.
Il sottufficiale, che nel frattempo aveva richiesto l’intervento di una pattuglia in divisa, ha ancora seguito la Foddi con la refurtiva all’esterno del negozio ed all’arrivo della pattuglia l’ha fatta fermare quando era già nei pressi della vettura dell’altra complice che era rimasta all’interno del negozio, fermata poco dopo mentre era intenta a scegliere capi d’abbigliamento.Dalle successive perquisizioni personali e veicolari è stata trovata la refurtiva, poi restituita ai legittimi proprietari: capi di abbigliamento per un valore complessivo pari a circa € 500,00 occultati nella borsa di Foddi dotata di sistema di schermatura antitaccheggio.
Nella macchina è stata inoltre rinvenuta della refurtiva costituita da profumi di varie marche pregiate per un valore complessivo pari a circa € 550,00, rinvenuti nel bagagliaio.
Dei profumi non è stato ancora possibile accertarne la provenienza, quindi si invitano i negozianti a mettersi in contatto con i carabinieri di Carbonia per un eventuale riconoscimento e restituzione.
Le arrestate, su disposizione dell’A.G. sono state sottoposte agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni a Cagliari, in attesa del processo per direttissima prevista per oggi.
