Cagliari, 15 Dic 2016 - Prosegue, ulteriormente intensificata in prossimità delle festività natalizie, l’azione dei finanzieri del Comando Provinciale di Cagliari a contrasto del commercio di prodotti non sicuri per il consumatore, abusivismo commerciale e contraffazione.
Al termine di un piano coordinato di controllo della provincia di Cagliari, articolato su tre giorni, le fiamme gialle del capoluogo sardo hanno complessivamente sottoposto a sequestro circa 4500 articoli considerati pericolosi per la salute e 250 capi di abbigliamento, accessori e calzature contraffatti.
Il primo filone di questa attività di contrasto ha visto i militari della tenenza della guardia di finanza di Iglesias effettuare una serie di controlli all’interno di esercizi commerciali ubicati ad Iglesias, Carbonia e Villaperuccio, all’interno dei quali è stata rinvenuta merce non in conformità agli standard di qualità e di sicurezza richiesti dalla normativa interna e comunitaria
Nel dettaglio, i finanzieri hanno ritirato dal mercato prodotti elettrici - tra cui luminarie natalizie, piccoli elettrodomestici, caricabatteria per cellulari, lampadine elettriche - e cosmetici di produzione cinese come smalti, rossetti, matite per occhi, ombretti, etc, risultati privI del necessario marchio di conformità “CE”, la cui presenza garantisce il rispetto delle direttive comunitarie riguardo le proprietà meccaniche, fisiche e chimiche, di resistenza alle fiamme e di sicurezza elettrica di oggetti e di utensili.
La merce sottoposta a sequestro amministrativo avrebbe consentito agli imprenditori titolari degli esercizi commerciali – tutti di etnia cinese – di guadagnare una cifra stimata intorno ai 230.000 euro: nei confronti degli stessi sono invece state Comminate sanzioni amministrative per circa 100.000 euro. Invece, il secondo filone, ha visto il rinvenimento, da parte del gruppo di Cagliari, di circa 250 capi di abbigliamento, accessori e calzature, esposti su bancarelle improvvisate nel centro del capoluogo e a Quartu S.Elena, ad opera di extracomunitari, per i quali è scattata la denuncia alla locale autorità giudiziaria.
La merce sequestrata è riconducibile ai più noti marchi e brand nazionali ed esteri del settore moda (Colmar, Moncler, Ea7, Nike, Hogan, Adidasliu Jo, Michael Kors), particolarmente ricercati soprattutto in questo periodo.
L’azione di controllo operata dalle Fiamme Gialle si inserisce nel più ampio contesto operativo che vede la Guardia di Finanza quotidianamente impegnata nella tutela della salute della collettività contrastando tutti quei fenomeni che costituiscono anche ostacolo alla crescita e alla realizzazione di un mercato rispettoso delle regole e quindi realmente concorrenziale per quelle aziende che operano nella legalità.
Gli elementi emersi nel corso dell’operazione confluiranno nel sistema informativo anti contraffazione (s.i.a.c.), piattaforma informatica gestita dalla Guardia di Finanza, cui hanno accesso tutte le forze di polizia e gli operatori di settore che attraverso la raccolta strutturata dei dati riferiti alle attività svolte sul territorio, consente di tracciare i flussi illeciti, risalendo alla filiere del falso e di agevolare l’analisi di rischio sulle fenomenologie in questione