Roma, 30 Nov 2016 - Raggiunto l'accordo fra governo e sindacati sul rinnovo del contratto del pubblico impiego. E' stato firmato dai leader di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo dopo una trattativa di oltre sette ore con il ministro della Funzione Pubblica, Marianna Madia. Gli aumenti non saranno inferiori a 85 euro medi mensili.
Parlando al ministero dopo la firma la Madia ha detto: "Ora possiamo aprire una nuova stagione contrattuale innovativa, l'accordo di oggi è fortemente innovativo e ci consente di dare ai cittadini servizi di qualità e di farlo insieme ai lavoratori pubblici. Ridiamo spazio alla contrattazione e c'è un impegno comune di aumento di produttività, superiamo in modo esplicito i premi a pioggia. "Il governo - spiega ancora la ministra - si è impegnato a stanziare 85 euro medi ai lavoratori. Ci sarà un aumento soprattutto per i redditi bassi e per chi ha sofferto maggiormente la crisi".
Susanna Camusso: "Il governo si è impegnato per un totale di 5 mld di euro nell'arco di un triennio 2016-2018 per i rinnovi contrattuali dei 4 comparti della Pa".
"Dopo sette anni di blocco della contrattazione si interviene correggendo le norme introdotte dalla legge Brunetta e dalla buona scuola che limitavano la contrattazione ridandole ruolo e titolarità. Si ripristina un sistema di relazioni sindacali in tutti i settori basato sulla partecipazione di lavoratori e sindacati all'organizzazione e alle condizioni di lavoro, alla valorizzazione professionale, che supera la pratica degli atti unilaterali".
Giovanni Faverin, segretario generale della Cisl Fp "Nuove regole per nuovi contratti. È il cambio di passo che volevamo e che abbiamo ottenuto grazie alla mobilitazione coraggiosa e determinata di milioni di lavoratori pubblici. Abbiamo firmato un accordo sul pubblico impiego per una nuova stagione dei servizi pubblici, con i lavoratori per i cittadini. La maratona del lavoro pubblico continua".