Cagliari, 21 Nov 2016 – “Prosegue il nostro impegno per attrarre investimenti e dare forza al tessuto imprenditoriale della Sardegna, soprattutto alle imprese innovative e alle start-up. Stiamo favorendo la predisposizione dei privati all’investimento e così facendo puntiamo a far crescere le imprese che operano in settori strategici e delle nuove tecnologie”. Così l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, commenta la pubblicazione sul sito della Regione del bando Venture Capital che recepisce le modifiche apportate con delibera 52/29 del 27 settembre di quest’anno. Si tratta di un Fondo da 10 milioni di euro che la Regione ha deciso di costituire per l’acquisizione di partecipazioni dirette in imprese innovative.
l Fondo è parte integrante del Programma Regionale di Sviluppo 2014-2019 nel quale è specificata la necessità di dare un supporto al finanziamento del rischio e l’accesso al credito. In sostanza, è uno strumento che aumenta il potenziale attrattivo della Sardegna riducendo fortemente il rischio per chi vuole investire. Il fondo è rivolto alle Banche, agli intermediari finanziari comunitari, agli incubatori di start-up innovative, alle società di capitale di diritto italiano, o di altri Stati membri dell’Unione Europea, aventi quale oggetto sociale e attività prevalente la gestione di Fondi Venture Capital e/o l’acquisizione, detenzione e gestione di partecipazioni in società di capitali. I beneficiari, invece, sono le piccole e medie imprese operanti in tutti i settori e con sede operativa in Sardegna che rispondono ai requisiti di start up. L’importo minimo dell’investimento è pari a 150 mila euro, l’importo massimo è di 2 milioni di euro. Con le nuove modifiche, il bando presenta dei vantaggi sul piano del rendimento. La remunerazione preferenziale prevista per gli investitori istituzionali ora è particolarmente vantaggiosa se confrontata con altri strumenti simili. Resta invariata la durata con un termine di smobilizzo della partecipazione fissata in massimo 5 anni.