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Referendum, Il ‘bomba’ Renzi definisce in modo dispregiativo i sostenitori del No un’accozzaglia che si è posta contro di lui

Roma, 20 Nov 2016 - "In questo referendum vediamo che c'è un'accozzaglia di tutti contro una sola persona". Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, riferendosi a se stesso, nel corso del suo primo appuntamento in Basilicata, a Matera.

"Ma vi rendete conto - ha sottolineato il segretario del Pd parlando al teatro comunale della città - che c'è Berlusconi e Travaglio insieme, D'Alema e Grillo insieme, uno che sostiene la politica e uno l'antipolitica. Vendola e La Russa. E' bellissimo. Questo referendum sta mettendo insieme un gioco delle coppie fantastico. Siamo meglio di Maria De Filippi", ironizza ancora.

"Non dobbiamo lasciare l'Italia - ha aggiunto Renzi - a chi per trent'anni ha detto solo no e ora vuole riprendersi una piccola fetta di potere. I professionisti del no si oppongono a tutto, ma poi, se li metti insieme, non riescono a mettersi d'accordo su niente. Quelli - ha rimarcato il segretario del Pd - hanno l'unico obiettivo di fare dispetto al presidente del Consiglio per tenere impantanato il Paese nelle sabbie mobili".

Il Comitato per il no ha inviato all'Agcom un esposto per denunciare "la vistosa violazione delle leggi" sulla par condicio durante le campagne elettorali e chiedere "all'Autorità di voler intervenire prontamente ed incisivamente per impedire che queste violazioni continuino ulteriormente con pregiudizio palese del diritto dei cittadini ad un'informazione imparziale durante la fase finale della campagna elettorale". L'esposto, firmato da Alessandro Pace, Alfiero Grandi, Vincenzo Vita e Roberto Zaccaria, parla di "vistosa sovraesposizione, sia sul piano qualitativo che sul piano quantitativo, del Presidente del Consiglio e di esponenti del Governo nell'informazione diffusa dalla concessionaria pubblica, con particolare riguardo ai principali Tg".

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