Cagliari, 14 Nov 2016 - Nell’ambito di mirati servizi di controllo del territorio, in particolar modo nella zona di Is Mirrionis, gli Agenti della Squadra Volanti hanno arrestato Cirillo Tramonte, 50 anni, cagliaritano con precedenti, per il reato di tentato furto aggravato e falsa attestazione a Pubblico Ufficiale.
L’episodio si è verificato intorno alle ore 16.20 di sabato quando il Centro Operativo ha inviato un equipaggio di una Volante in Via Montevecchio dove era stato segnalato un individuo che aveva appena scavalcato la recinzione in ferro della Circoscrizione.
I poliziotti, giunti immediatamente sul posto, hanno subito notato una finestra al piano terra dello stabile con la tapparella sollevata ed il vetro infranto e frammenti di vetro in terra e sul davanzale di una finestra accanto. Gli uomini della Polizia hanno scavalcato l’inferriata e, dal muro di uno degli ingressi, hanno visto spuntare un uomo vestito di scuro, con casco Jet calzato che, alla vista degli Agenti ha iniziato a correre tentando la fuga ma è stato immediatamente raggiunto e bloccato.
Il pregiudicato aveva le mani ferite e insanguinate e i poliziotti hanno quindi richiesto un’ambulanza che, giunta sul posto, lo ha medicato senza ritenere necessario il trasporto in ospedale.
In seguito, durante gli accertamenti effettuati, è emerso che l’uomo, per compiere il reato, aveva utilizzato un mattone in cemento e, dopo essersi introdotto nello stabile, aveva tentato di accedere in diversi uffici, lasciando tracce ematiche sulle maniglie delle porte ed entrando anche nell’ufficio del direttore, senza asportare nulla, verosimilmente perché disturbato dall’immediato intervento della pattuglia della Polizia.
In diverse occasioni l’individuo, sprovvisto di documento d’identità, ha dichiarato di chiamarsi Alessandro Corda ma, dal riscontro effettuato alla Polizia Scientifica, è emerso che l’identità dell’uomo è Cirillo Tramonte, nato a Cagliari nel 1966, pertanto è stato anche denunciato per falsa attestazione a Pubblico Ufficiale.
Quindi il cinquantenne è stato dichiarato in arresto e poi accompagnato presso la propria abitazione dove è rimasto in regime di arresti domiciliari nell’attesa del processo con rito per direttissima previsto per oggi.