Press "Enter" to skip to content

Comune di Sassari – Famiglie, case, strade e Iti, un anno di attività della giunta di Nicola Sanna.

Sassari 9 Nov 2016 – Ottantacinque pagine fitte che riassumono l'attività svolta dall'amministrazione comunale da maggio 2015 a maggio 2016. Azioni che hanno impegnato i vari settori del Comune che, in alcuni casi, hanno collaborato tra di loro per il raggiungimento degli obiettivi definiti dal sindaco e dalla giunta. Ieri sera il primo cittadino di Sassari Nicola Sanna ha presentato al consiglio comunale la relazione annuale che ha ripercorso gli ultimi dodici mesi di azione del mandato.
La relazione è stata inserita all'ordine del giorno del consiglio, così come previsto dall'articolo 77 del regolamento dell'assemblea cittadina, e la discussione sarà ripresa nella prossima seduta del consiglio.
“È necessario dare conto con puntualità di una attività incessante – ha detto il sindaco Nicola Sanna durante la seduta consiliare – che tutta la città deve conoscere. Il lavoro è stato svolto bene e in maniera coerente. Abbiamo posto le premesse perché la seconda parte del mandato si concretizzi con altre e importanti realizzazioni”. Il sindaco quindi ha ricordato da subito gli impegni attraverso gli interventi territoriali integrati, con 15 milioni di euro, i fondi per il centro intermodale, la conferma dei 35 milioni di euro attraverso il patto per la Sardegna utili alla realizzazione del tratto della metropolitana di superficie sino a Baldinca. E ancora, i fondi per la manutenzione straordinarie delle strade, con il mutuo da 7 milioni, quindi i fondi Jessica per le strutture sportive della città per oltre 6 milioni di euro. Non sono mancati cenni sull'attività dei servizi sociali e aiuto alle famiglie. Un'attività che ha visto il Comune impegnato anche con le realtà del volontariato, del privato sociale e del terzo settore. Un'azione utile per arrivare a condividere insieme percorsi di intervento e progetti di sviluppo. Un accenno quindi al servizio educativo territoriale che, nel corso del 2015, ha consentito di seguire 32 nuclei e 58 minori mentre nel primo semestre 2016 sono stati attivati 40 progetti individualizzati. A queste si sono aggiunte le azioni a contrasto delle povertà estreme e quelle che vedono il Comune impegnato anche in collaborazione con altre istituzioni quali, a esempio, la Asl di Sassari e i Comune del Plus.
Di rilievo poi i numeri che emergono dall'attività svolta per l'assistenza agli anziani e alle persone affette da disabilità: 381 progetti attivi, di cui 2 a favore di minori, 77 per adulti e 302 a vantaggio di anziani ultra sessantacinquenni. A questi si aggiungono i piani personalizzati attraverso la legge 162/98: 1.778 quelli attivati di cui 1.473 in rinnovo e 305 i nuovi progetti. Un accenno ancora alle attività di Casa Serena, agli orti urbani, alla lotta al fenomeno della violenza sulle donne con il progetto Aurora quindi l'insediamento della commissione pari opportunità.
Le politiche delle casa hanno visto il Comune dare risposte a circa 600 nuclei familiari in difficoltà nel pagamento degli affitti. A questi numeri sono stati aggiunti quelli relativi ai fondi per le manutenzioni delle case popolari e quelli destinati all'acquisto di nuovi immobili già disponibili sul mercato.

Partecipazione dei cittadini, trasparenza, bilancio partecipativo quindi difesa dei diritti e delle pari opportunità sono stati gli argomenti sui quali il primo cittadino ha concentrato la prima parte della sua relazione. Il sindaco ha ricordato che «il coinvolgimento costante e continuo dei cittadini nelle scelte dell'Amministrazione è l'obiettivo primario dell'istituto della partecipazione democratica che, come ribadito nelle linee programmatiche, costituisce uno degli aspetti che caratterizzano il nostro mandato». Il primo cittadino ha quindi messo in evidenza subito alcune attività sviluppate dal nuovo servizio “Partecipazione”: incontri con cittadini stakeholder e comitati di quartiere. A queste si aggiungono le azione dell'Informagiovani e dello sportello Eurodesk, quindi ancora il bilancio partecipativo e la gestione dei reclami e delle segnalazioni dei cittadini che hanno visto in prima linea l'ufficio relazioni con il pubblico.
Attenzione è stata data alla questione della sicurezza urbana, con la stazione mobile e la creazione del nucleo moto montato. Tra le attività degli uomini di via Carlo Felice da segnalare la prosecuzione dei servizi nelle borgate, apertura di uffici decentrati e la creazione del nucleo “litorali sicuri”. Sono stati realizzati, inoltre, i progetti “Nonna e nonno vigile” e “Sassari città cardioprotetta”. Il sindaco ha poi ricordato l'importante attività della Protezione Civile che si è avvalsa della collaborazione di alcune associazioni di volontariato.
Il sindaco ha quindi parlato di sviluppo integrato del territorio con un focus sulla questione delle rete metropolitana e sul ruolo svolto per il coordinamento nazionale delle Città medie e piccole dell’Anci, all'interno della Consulta delle città strategiche.
Immancabile poi il riferimento all'Iti e al finanziamento di 15 milioni di euro che consentirà appunto una serie di interventi nei quartieri di San Donato e Sant'Apollinare.
Quindi ancora l'impegno per la promozione dei prodotti tipici con il progetto “OltreBampè”, finanziato nell'ambito del Programma operativo marittimo Italia Francia 2013/2015. A seguire quindi gli incontri del tavolo delle Attività produttive che hanno visto il coinvolgimento dei principali attori istituzionali del mondo produttivo e sociale.
Uno spazio per l'attività che ha consentito l'istituzione della Consulta comunale per l'Immigrazione, quindi l'attività svolta per mantenere elevati i livelli di qualità educativa e promuovere lo sport.
L'accento è stato messo sull'importanza dei cantieri comunali che, oltre a dare lavoro, hanno contribuito a dare una immagine migliore alla città Quindi attraverso i Poic, i progetti per l'imprenditorialità comunale, è stata fatta promozione e sostegno per la creazione d'impresa e lo sviluppo dell'imprenditorialità nel centro storico di Sassari.
Non è mancato poi un passaggio sul Bilancio sociale e di genere 2015 che ha consentito di rendicontare e informare in maniera chiara e leggibile le principali attività svolte dal Comune.
La relazione annuale ha poi dedicato spazio alle attività dedicate alla gestione del verde pubblico, dell'igiene ambientale, la lotta al randagismo, la tutela e la promozione delle aree naturali, l'educazione all'ambiente e alla sostenibilità e la pianificazione acustica ed energetica. In quest'ambito è stato ricordato che anche quest'anno l'amministrazione comunale ha ottenuto la certificazione ambientale Iso 14001 per il sistema di gestione dei rifiuti di Scala Erre, a seguito dell'audit annuale. Inoltre, sono stati conclusi i lavori relativi alla caratterizzazione e messa in sicurezza di emergenza dell'ex discarica comunale in località Calancoi. Al momento è in corso l'attività di gestione dei presidi ambientali (raccolta percolato ed estrazione del biogas) e di monitoraggio delle matrici ambientali.
In evidenza quindi le attività portate avanti per lo sviluppo locale, la collaborazione con l'Università di Sassari e gli accordi stipulati con altri istituti per sostenere progetti scolastici.
Per la valorizzazione del patrimonio culturale è stato dato sostegno all’industria culturale creativa e al miglioramento dei servizi. Sono stati ampliati, inoltre, gli orari e dei giorni di apertura dei siti della rete Thamùs e individuate risorse per accrescere e migliorare gli  strumenti di informazione e promozione.
Nell'ambito della mobilità sostenibile, il sindaco ha ricordato che a marzo scorso è stata affidata la progettazione preliminare e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione dell'intervento “Porte della Città - Rete – Sistema intercomunale di parcheggi e mobilità sostenibile” per la realizzazione dei parcheggi di interscambio all'ingresso della città.
Per quanto riguarda la pianificazione urbanistica, infine, è stata ricordata l'adozione del nuovo regolamento edilizio, l'avvio dell'iter per l'adozione del piano di utilizzo dei litorali e per il centro matrice proposto si procederà allo studio e alla predisposizione degli atti di revisione allo strumento urbanistico, per eliminare ogni riferimento cartografico e normativo al “centro matrice proposto”. Inoltre si procederà alla rivisitazione della disciplina dei beni storico-culturali paesaggistici.

More from ARCHIVIOMore posts in ARCHIVIO »