Press "Enter" to skip to content

Tre persone arrestate dai carabinieri agli ordini del Magg. Marco Keten per coltivazione aggravata di stupefacenti.

Nuoro, 26 Ott 2016 - Questa mattina, alle ore 08.30 circa, a Orune e Orgosolo, i carabinieri del Reparto Squadriglie del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Nuoro, coadiuvati da personale delle stazioni di Orune e Orgosolo, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal Gip del Tribunale di Nuoro, che ha concordato pienamente con le risultanze investigative degli investigatori dell’Arma nuorese, hanno proceduto all’arresto per coltivazione di sostanze stupefacenti aggravata (perché il fatto commesso da tre persone e per l’ingente quantitativo), di Francesco Campana, di 53 anni, Orunese, Agostino Rubanu, di 23 ani e Giuseppe Corrias, di 24 anni, entrambi di Orgosolo.

I tre, a seguito di prolungati servizi di perlustrazione e osservazione, condotti dagli uomini del reparto squadriglie dall’ 8 agosto 2016 nel territorio di Orune, sono stati identificati quali i coltivatori di una piantagione di circa 600 piante di cannabis indica, dell’altezza variabile dai 120 ai 140 cm., messe a dimora in un terreno in zona impervia in loc. Ducori – Pedru Santu di Orune, con relativo impianto di irrigazione, estirpata e distrutta dai militari il successivo 6 settembre, dopo che gli arrestati l’avevano precipitosamente abbandonata, perché si erano resi conto di essere sottoposti a controllo.

rubanucampanacorrias-giuseppeNonostante ciò, i carabinieri, nel corso dei servizi di osservazione, avevano potuto documentare con inconfutabile materiale fotografico l’assidua presenza dei tre nel terreno, mentre erano intenti curare la piantagione, e successivamente identificati e deferirli all’Autorità Giudiziaria, benché i barbaricini avessero l’abitudine di effettuare tutte le operazioni travisati con un passamontagna, proprio per impedire l’identificazione.

Gli arrestati, espletate formalità di rito, sono stati riaccompagnati nelle rispettive abitazioni in regime di arresti domiciliari dove rimarranno a disposizione dell’A.G.

Analoghi controlli nel territorio, finalizzati al contrasto delle coltivazioni di marijuana, continueranno assiduamente nelle prossime settimane.

More from CRONACAMore posts in CRONACA »