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La vittima del furto di serramenti e arredi di una villetta sul litorale marino di Quartu S.E. ritrova il materiale a casa di un giovane arrestato alcuni giorni fa per coltivazione.

Quartu Sant’Elena (Ca), 20 Ago 2016 - Il 4 ottobre scorso, il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Quartu Sant’Elena ha arrestato in città, il pluripregiudicato Sergio Paolo Desogus, di 19 anni, in quanto, durante una perquisizione nella sua abitazione, erano state rinvenute e sottoposte a sequestro 12 piante di marijuana dell’altezza variabile da 1,5 a 2,00 metri, complete di un impianto di irrigazione ed essiccazione, un bilancino di precisione e a 13 grammi della stessa sostanza trovata all’interno di un sacchetto pronta per essere posta in commercio.

Nell’ambito della stessa perquisizione era stato anche rinvenuto un quantitativo notevole di materiale di ricambio per motocicli ancora imballato (parabrezza grandi e piccoli, luci, parafanghi ed altro) del valore approssimativo di 12.000 euro, di cui sono ancora in corso le relative ricerche per individuarne il legittimo proprietario nonché 16 tra finestre, porte finestre e box doccia.

Nei giorni successivi al sequestro del materiale, grazie alla pubblicazione delle foto sui locali quotidiani, il proprietario di una villetta utilizzata per le vacanze situata in località Terra Mala, è stato avvisato da un amico del ritrovamento di tali serramenti. Lo stesso proprietario, che ne aveva denunciato il furto il 19 agosto scorso, si è presentato presso il Commissariato di Quartu e, dopo le opportune verifiche, è rientrato in possesso del materiale di sua proprietà.

Il valore dei serramenti ammonta ad una cifra superiore ai 6.000 euro.

Quindi questa mattina, nel corso di un’ulteriore perquisizione nel domicilio di Desogus, gli Agenti hanno rinvenuto altri oggetti: una porta per interni in legno tamburato compresa di telaio, montata nella camera da letto dell’abitazione di Desogus, un lettore Dvd Samsung, uno stereo per camera con casse Hitachi, un stendi biancheria in acciaio, una porta panni in legno e varie prese elettriche.

Tutto questo materiale è stato sottoposto all’attenzione del denunciante che lo ha riconosciuto di sua proprietà, come peraltro riportato nella denuncia sporta in agosto.

Il cittadino, soddisfatto di aver recuperato tutta la refurtiva (tranne un binocolo), ha ringraziava il personale del Commissariato di Quartu per l’attività svolta.

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