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Gdf Sassari: utilizzavano fatture false, nei guai diverse imprese cinesi

Sassari, 13 Ott 2016 – In un’operazione la Guardia di Finanza di Sassari ha scoperto una frode al fisco di circa 3 milioni di euro, fra azzeramento dei redditi e Iva non pagata. Sono 8 le aziende coinvolte.

Le 8 aziende di abbigliamento e calzature cinesi finite nel mirino della Guardia di Finanza non erano sconosciute al Fisco ma riuscivano ad azzerare i redditi annotando fatture false sui propri registri contabili, giustificando nel contempo la merce esposta di matrice tipicamente cinese, presente nei propri locali, con documentazione falsa.

Tale documentazione, quasi sempre manoscritta, riportava in alcuni casi la denominazione di aziende italiane poi risultate del tutto estranee all’emissione delle fatture e, in altri casi, l’anagrafica di aziende inesistenti che presentava, a volte, errori grossolani con indicazione di località inesistenti.

gdf_finanziere in controlli fiscaliL’operazione delle Fiamme Gialle, partita alla fine del 2013, si è conclusa anche con la constatazione di fenomeni di evasione che hanno assunto rilevanza penale, non solo per l’entità delle imposte evase ma soprattutto per le modalità attuative fondate sull’utilizzo di documenti falsi.

Le aziende sono sparse su tutto il territorio provinciale e in particolare risultano operanti nei territori di Sassari, Alghero, Olbia e Valledoria.

Il sistema di fatture false ha consentito di sottrarre all’imposizione un imponibile di oltre 2.600.000 euro nonché un omesso versamento di IVA di circa 600.000 euro.