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Dichiarazione di Romina Mura (Deputata Pd): Adottato in Commissione trasporti il testo definitivo della legge per la salvaguardia e la valorizzazione delle ferrovie storiche e turistiche.

Roma, 12 Ott 2016 - Dopo un lavoro durato mesi, nella seduta odierna della Commissione trasporti della Camera, è stato adottato il testo di legge per la salvaguardia e la valorizzazione delle ferrovie di pregio culturale, paesaggistico e turistico.

“Un quadro normativo elaborato e messo a punto attraverso il contributo e l’audizione di regioni, enti locali, aziende di trasporto, realtà associative e con la preziosa collaborazione dei Ministeri dei trasporti e della cultura. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro e in definitiva, delineato un quadro legislativo che consentirà a Stato e Regioni di programmare e investire sul turismo ferroviario in modo strutturale. Il testo di legge che entro fine mese arriverà in aula, si inserisce quale contributo positivo nella discussione sarda sul futuro del trenino verde.”

Quindi la relatrice del provvedimento Romina Mura prosegue: “In legge sono, infatti, inseriti una serie di elementi che contribuiranno a risolvere le problematiche che spesso, anche in Sardegna, hanno sospeso i viaggi del nostro trenino verde. Vengono predisposti criteri e strumenti sulla base dei quali verranno messe a correre risorse finanziarie. Penso al decreto interministeriale Trasporti-Cultura, previa intesa con la Conferenza Stato-Regioni, che individuerà e classificherà le ferrovie turistiche. All’Albo nazionale dei rotabili storici e turistici in cui saranno iscritti mezzi ferroviari, motori e trainati, non più utilizzati per normale servizio commerciale e che abbiano compiuto il 50° anno dall’entrata in esercizio del primo esemplare, quelli testimonianza di significative evoluzioni nel campo del trasporto ferroviario nazionale e quelli strettamente turistici. Penso, ancora, alla normativa relativa agli standard di armamento, manutenzione e sicurezza delle ferrovie specifici e facilitativi rispetto a quelli delle ferrovie in esercizio commerciale. Sarà un decreto del Ministro dei trasporti a definire i livelli di sicurezza, che in relazione alle caratteristiche della linea ferroviaria, dei rotabili e del servizio di trasporto, dovranno essere garantiti, indicando, fra l’altro, un elenco di possibili misure compensative o mitigative del rischio.”

Rispetto alle gestione del servizio ferroviario, si legge ancora nel comunicato,  si distingue fra servizio di trasporto sulle ferrovie turistiche, che rimane prerogativa esclusiva dei soggetti proprietari, concessionari (nel caso della Sardegna, l’ARST) e delle imprese ferroviarie, e attività commerciali e promozionali connesse al servizio di trasporto medesimo, ivi compresi l’allestimento di spazi museali e le iniziative di promozione turistico-ricreativa, sche può essere esercitata da soggetti pubblici e privati. “In tal modo si potranno valorizzare e rafforzare le esperienze imprenditoriali già avviate nei territori attraversati dal Trenino verde e promuoverne di nuove in uno scenario in cui il pubblico – la Regione e l’ARST-  sovrintendono, in termini di manutenzione e conduzione, all’infrastruttura e ai rotabili storico-turistici e i privati insieme agli Enti locali interessati, anche riuniti in associazioni e consorzi, alle attività promozionali, commerciali e in definitiva di sviluppo turistico dei territori.

Nella legge vengono, giustamente considerate, conclude la nota della Deputata Mura, anche le Associazioni e organizzazioni di volontariato che attraverso convenzioni specifiche potranno essere coinvolte nella gestione delle attività commerciali e promozionali.

Un contesto di riferimento, quello designato dalla legge, che apre scenari interessanti e di prospettiva per il Trenino verde della Sardegna.

 

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