Cagliari, 4 Ott 2016 - “Il tema dello spopolamento nelle zone interne e montane è di grande attualità non solo in Sardegna, anche se nella nostra isola riveste una particolare importanza strategica. Ad esso è associato il percorso di riordino degli enti locali, visto che la Riforma tratta il tema del potenziamento del decentramento, la delocalizzazione, e il maggiore protagonismo dei Comuni, oltre che la riorganizzazione delle reti istituzionali e dei servizi. La gestione associata dei servizi è uno degli aspetti che devono essere sviluppati al più presto: è una sfida, ma anche un’opportunità per tutti i Comuni, in particolare quelli di più piccole dimensioni”. Lo ha detto l’assessore degli Enti locali Cristiano Erriu, nel suo intervento al convegno ‘Le aree interne come fattore di sviluppo fondamentale per la Sardegna’, organizzato a Nurri dall’Unione di Comuni del Sarcidano-Barbagia di Seulo.
“Dobbiamo ragionare di più in una dimensione territoriale – ha aggiunto Erriu – pur sapendo che l’Isola presenta complessità sotto tanti punti di vista. La crisi finanziaria non aiuta, e nelle zone periferiche e marginali gli interventi sono ancor più difficili. Ma in cima alle priorità, a mio avviso, c’è la necessità di una maggiore concordia politica tra istituzioni, in particolare tra la Regione e le autonomie locali”.
“L’idea di una Regione centralista ha fatto il suo tempo e quel tipo di organizzazione amministrativa non è più in grado di rispondere alle esigenze delle imprese e dei cittadini, ma per poter dare risposte adeguate e soprattutto celeri, al passo con le richieste delle imprese più innovative, bisogna tenere conto anche del principio costituzionale dell’adeguatezza: purtroppo molti Comuni non hanno una dimensione adeguata per assicurare certe tipologie di funzioni e servizi. Non ci sono alternative, bisogna che i Comuni dialoghino tra loro e mettano in campo le migliori energie per offrire funzioni e servizi di alta qualità. Per quanto riguarda le aree interne, la Giunta regionale sta portando avanti specifiche politiche infrastrutturali e di sviluppo: penso ai progetti per strade, acqua, energia. Inoltre, la Regione Sardegna è quella che in Italia garantisce maggiori risorse ai Comuni attraverso il Fondo Unico (600 milioni di euro all’anno”, ha concluso l’assessore Erriu.