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Solidarietà del gruppo Udc dopo l’atto intimidatorio a Oppus e appello alla giunta per “un maggiore impegno contro le emergenze per fermare gli atti intimidatori”

Cagliari, 27 Sett 2016 - Un maggiore impegno per fronteggiare le situazioni di emergenza nei piccoli Comuni isolani, con un incremento delle risorse per la sicurezza degli amministratori pubblici. È la richiesta del capogruppo Udc Gianluigi Rubiu che, con i consiglieri regionali Giorgio Oppi, Giuseppino Pinna e Gianni Tatti, manifesta la solidarietà al direttore dell’Anci Umberto Oppus per l’atto intimidatorio degli scorsi giorni. “Un gesto da condannare con forza – sottolineano gli esponenti del gruppo centrista dell’assemblea di via Roma – garantendo una maggiore attenzione verso i centri più piccoli, che diventano il primo fronte del malessere sociale”.

Solo per un caso fortuito non si è compiuta la tragedia, ma le fucilate contro la casa della madre a Mandas sono state l’ennesimo atto da non sottovalutare: “Una lunga sequenza di intimidazioni che mettono in pericolo la convivenza civile e la vita democratica nei paesi sardi – concludono Rubiu, Oppi, Pinna e Tatti – Non dimentichiamo gli attentati contro l’ex sindaco di Ottana Giampaolo Marras, il gesto intimidatorio contro il primo cittadino di Desulo Gigi Littarru e la preoccupazione per l’atto contro il sindaco di Bottida Daniele Cocco. La violenza non può certo fermare l’impegno amministrativo e politico delle istituzioni, sempre in prima linea per dare una spallata alle emergenze della Sardegna. La giunta regionale è però chiamata ad un rinnovato impegno per un aumento dei fondi per la prevenzione e la sicurezza dei Comuni”.

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