Carbonia, 24 Sett 2016 - Alle ore 06.10 circa di questa mattina, a Sant’antioco (ca), dalla località costiera “Turri - Torre Canai”, un cittadino ha informato la centrale operativa della compagnia carabinieri di Carbonia, circa la presenza di alcuni migranti appena sbarcati.
Quindi è stato inviato sul posto i militari della Stazione cc del paese costiero ed i colleghi della Stazione cc di San Giovanni Suergiu (Ca) ed un equipaggio dell’Aliquota radiomobile della compagnia cc, che alle ore 06.45 successive ha rintracciato sette algerini, tutti di sesso maschile, maggiorenni, presumibilmente, sbarcati presumibilmente nel corso della notte.
Alle ore 07.35, nella località “Capo Sperone”, sempre dai carabinieri sono stati rintracciati altri algerini, tutti maschi e maggiorenni.
Poi alle ore 08.25, in località costiera “Capo Turri”, è stato rintracciato un altro algerino che probabilmente si era staccato da gruppo per cercare di eludere maggiormente la sua presenza nel territorio isolano.
I migranti, tutti, pare, di maggiore età, sono risultati essere in buone condizioni di salute e dopo gli accertamenti di rito, sono stati trasportati presso la struttura di accoglienza in Assemini.
In seguito il personale della locale capitaneria di porto, ha rintracciato, nella località “Turri”, arenato sulla spiaggia, un barchino in legno, lungo circa 7 metri, con motore Yamaha enduro da 40 hp, regolarmente funzionante, che è stato recuperato e trainato presso il porto di Sant’Antioco da una motovedetta della Gdf.
Alle ore 09.00 su richiesta del comando compagnia CC di Carbonia, è stato fatto convergere sul
luogo interessato al rintraccio dei migranti il velivolo a 109 nexus cc 46 dell’XI Elinucleo di Cagliari-Elmas, che dall’alto ha perlustrato tutta la zona costiera sant’antiochese alla ricerca di ulteriori natanti ma non è stata rilevata la presenza di altro natante.