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Arrestata 40enne di Sorso dai carabinieri del paese per il reato di tentato omicidio aggravato dal vincolo familiare e dalla premeditazione.

Sorso (SS), 24 Sett 2016 - Questa notte, i carabinieri della Stazione di Sorso hanno arrestato G.M., di 50 anni, residente nella cittadina della Romangia, per tentato omicidio aggravato.

Erano circa le 20 quando un quarantenne sorsese si è presentato alla porta della caserma dei carabinieri di Sorso dicendo di essere stato accoltellato dalla moglie, per poi accasciarsi davanti ai militari.

L’approfondita conoscenza del territorio e l’immediato dinamismo dei carabinieri della Stazione del paese teatro del fatto di sangue, sono stati fondamentali per rintracciare la moglie della vittima che, individuata nel centro cittadino, è stata subito condotta subito in caserma per l’interrogatorio. La perquisizione personale effettuata sulla 40enne, ha permesso di ritrovare, nascosto tra i suoi effetti personali, e sequestrare il coltello insanguinato con cui aveva, poche decine di minuti prima, inferto un fendente al petto del marito che gli ha causato dapprima una copiosa emorragia dovuta alla lesione da arma da taglio e successivamente un versamento interno per cui la vittima è ancora ricoverata in prognosi riservata presso l’ospedale di Sassari.

I successivi accertamenti condotti dagli investigatori dell’Arma del comando provinciale di Sassari, hanno permesso di riscontrare che l’accoltellamento si è verificato al culmine di un violenta lite tra i due coniugi per motivi di natura sentimentale. Vane sono state le giustificazioni addotte dalla donna, che ha cercato di minimizzare l’evento e ricondurlo ad una necessaria legittima difesa ma che è stata lo stesso arrestata dai carabinieri della Stazione di Sorso ed associata al carcere di Bancali nella stessa nottata.

G.M., che nei prossimi giorni si presenterà di fronte al tribunale Collegiale di Sassari, dovrà rispondere di tentato omicidio aggravato dal vincolo familiare e dalla premeditazione