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Albanese di 20 anni arrestato dai carabinieri per resistenza a pubblico ufficiale e sospettato anche di una rapina avvenuta qualche giorno fa nello stesso Quartiere.

Cagliari, 14 Sett 2016 - Questa mattina i carabinieri della compagnia di Cagliari e del Nucleo investigatori del comando provinciale della città, sono intervenuti nel quartiere Marina, dove era stato segnalato un nord africano che in preda da una crisi di nervi, forse causata dalle abbondanti bevute e dalla probabile assunzione di droga, stava gettando fuori dalla finestra della sua abitazione suppellettili vari che sono caduti poi sulle auto in sosta danneggiandole.

Il giovane, un albanese di 20 anni, residente nel quartiere del centro città, con precedenti penali, è stato poi arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale ed in seguito è stato anche accusa di rapina.

Lo straniero, non molto tempo prima di questo episodio, fosse stato fermato dalla Polizia perché nella notte o nelle prime ore di stamane, avrebbe dato ulteriormente in escandescenza lanciando appunto alcuni mobili dalla finestra del suo domicilio danneggiando alcune auto parcheggiate sotto

L’intervento dei carabinieri di fatto rientra nell’ambito di una indagine a seguito della rapina di un giubbotto, avvenuta l’altro giorno sempre in zona Marina per cui un nordafricano è stato arrestato dai militari del Nucleo investigativo con l’accusa di rapina. L’arrestato in quella occasione aveva rotto una bottiglia nella testa di uno studenti della provincia di Cagliari.

L’albanese è quindi sospettato di aver partecipato alla rapina del giubbotto per la quale rimangono da identificare altre persone che erano insieme al Tunisino arrestato subito dopo la commissione del reato.

 

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