Sassari, 5 Sett 2016 - Durante il fine settimana scorsa, i Carabinieri Nucleo Radiomobile della Compagnia di Sassari – impegnati con i propri equipaggi a pattugliare costantemente la città 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno – hanno effettuato due arresti in altrettante distinte occasioni.
Sabato notte, erano circa le 02.30, quando una gazzella dell’Arma, nel transitare in via Caniga, ha sorpreso un algerino, H.A., di 20 anni, ospite di un centro di accoglienza, colpire con dei pugni una prostituta nigeriana per sottrarle la borsetta. Il ragazzo come ha visto i militari, ha immediatamente tentato di darsi alla fuga e, una volta raggiunto, li ha colpiti con degli schiaffi prima di essere definitivamente immobilizzato e portato in caserma con l’accusa di tentata rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Dopo aver trascorso due notti in cella in attesa dell’udienza di convalida, questa mattina lo straniero è stato scarcerato dal Tribunale di Sassari, che gli ha imposto la misura dell’obbligo di firma.
Domenica notte, invece, intorno alle 03.00 circa, i Carabinieri si sono recati per un normale controllo presso l’abitazione di un pregiudicato sassarese, C.M., di 24 anni, sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Giunti presso l’abitazione, gli uomini dell’Arma non hanno ottenuto risposta e, pertanto, sono scattate delle ricerche in zona per verificare se si era in presenza di un caso di evasione. E non appena svoltato l’angolo, la sorpresa: l’interessato è stato colto fuori dalla propria abitazione mentre spingeva un ciclomotore del quale non era in grado di giustificarne la provenienza e che, da successivi accertamenti, è risultato essere provento di furto. Quindi per il giovane sono scattate le manette per evasione e ricettazione.
Questa mattina, il Tribunale di Sassari ha convalidato l’arresto e ripristinato la misura degli arresti domiciliari.