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Lite tra prostitute nigeriane a Cagliari: due ragazze di 23 e 21 anni arrestaste per rapina nei confronti di una connazionale.

Cagliari, 5 Sett 2016 - Il personale della Polizia di Stato di Cagliari, ha arrestato due nigeriane per il reato di rapina. Il reato è stato messo in atto verso le ore 1.50 dello scorso fine settimana quando è giunta una chiamata al 113 che richiedeva l’intervento di una Volante in Via Dolcetta in quanto segnalata una rissa fra donne.

Due equipaggi della Squadra Volanti sono giunti immediatamente sul posto, avvicinando tre donne intente a discutere animatamente, una di esse, ancora scossa e in lacrime, ha riferito agli Agenti di essere stata aggredita da 5 connazionali, tra cui le due donne presenti ed altre due allontanatesi poco prima, che la stavano costringendo con la forza a pagare per poter continuare ad esercitare la professione di meretricio su quella via.

Alla risposta negativa della donna, sono seguite dapprima le minacce e poi l’aggressione fisica con calci e pugni e nel momento della rissa alla vittima gli à stato anche sottratto il cellulare che aveva in mano e le altre due donne si sono allontanate prima dell’intervento delle Volanti.

La donna, con numerose escoriazioni e sanguinante dal naso, è stata accompagnata presso il pronto soccorso del SS. Trinità ove è stata medicata e giudicata guaribile in 7 giorni, mentre le due ragazze responsabili dell’aggressione, sono state poi rintracciate e identificate: si tratta di due ragazze nigeriane di 23 e 21 anni che una volta riconosciute sono state dichiarate in arresto e su disposizione del Magistrato di turno, accompagnate presso il carcere di “E. Scalas”.

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