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Prostituzione: chiuso ieri a Cagliari centro estetico cinese situato a poco distante dal comando provinciale dai carabinieri dai Nas e dai colleghi compagnia cc.

Cagliari, 26 Ago 2016 - Nella tarda giornata di ieri i carabinieri del Nas di Cagliari, congiuntamente ai colleghi della compagnia cc del capoluogo, hanno posto sotto sequestro un centro massaggi “Tuina” (un tipo di massaggio c.d. “del benessere”), ubicato in via Nuoro e gestito da persone di nazionalità cinese, poiché sprovvisto della regolare autorizzazione all’esercizio dell’attività.

Tale provvedimento è scaturito da accertamenti che sono stati avviati dai militari del Nas, a seguito di una verifica igienico-sanitaria e amministrativa condotta con i militari della compagnia cc di Cagliari lo scorso 24 agosto.

Il personale del Nas si è dedicato al controllo ed alla verifica delle autorizzazioni, dei locali e delle attrezzature ivi presenti, nonché al rispetto delle normative tipiche del settore, mentre gli uomini della compagnia cc della città, hanno dedicato maggiore attenzione all’identificazione del personale dipendente, tutte donne cinesi, alla regolarità della loro presenza nel territorio italiano e a raccogliere alcune testimonianze da parte dei clienti al momento presenti.

chiuso ad alghero centro massaggi dai carbinieri per prostituzione2Il controllo al centro massaggi, infatti, si è reso necessario poiché l’intenso via vai di clienti, tutti di sesso maschile, l’orario di apertura anomalo che si protraeva fino a tarda notte e l’abbigliamento delle dipendenti, che non indossavano camici ma capi di vestiario piuttosto succinti, hanno indotto gli uomini dell’Arma territoriale a ritenere che all’interno del centro massaggi fossero praticate attività ulteriori rispetto a quelle legalmente reclamizzate.

Così, col concorso degli specialisti del Nas, si è ritenuto opportuno accedere al centro massaggi per verificarne le autorizzazioni ed il tipo di attività realmente esercitata, anche identificando e raccogliendo le testimonianze dei clienti presenti o in procinto di accedere alla struttura.

Al momento dell’accesso i militari del Nas non hanno constatato lo svolgimento di attività diverse da quelle reclamizzate, dedicandosi alla successiva ispezione igienico-sanitaria. Poi a seguito di ulteriori accertamenti presso gli uffici competenti, conclusisi nella tarda serata di ieri, i carabinieri hanno proceduto a sottoporre a sequestro amministrativo i locali e le attrezzature ivi presenti, perché l’attività è risultata essere stata avviata senza le prescritte autorizzazioni. Infatti, nonostante il centro massaggi “Tuina” non richieda particolari autorizzazioni all’apertura, come pure non sia regolato da alcuna legge o normativa il fatto che lo stesso massaggio venga esercitato da persone senza attestati di qualificazione, diplomi o titoli di studio abilitanti (come invece previsto per i massaggi di tipo medico o estetico che prevedono l’obbligatorietà della figura del medico e/o dell’estetista), al suo interno sono state rinvenute attrezzature per le quali è però necessario avere determinate autorizzazioni.

La presenza di tali attrezzature rende, di fatto, il centro massaggi Tuina assimilabile ad un centro estetico e, di conseguenza, il personale che vi lavora dev’essere abilitato allo svolgimento dell’attività di estetista, per cui al termine di ulteriori accertamenti, ancora in corso, potrebbero essere contestate ulteriori sanzioni amministrative nei loro confronti.