Carbonia, 18 Ago 2016 - Questa mattina alle ore 08.15, un bagnante ha avvisato la centrale operativa della compagnia carabinieri di Carbonia che al largo della costa prospicente la località balneare “Porto Pino”, nel comune di Sant’Anna Arresi, stava arrivando un barchino con un numero imprecisato di migranti a bordo.
Subito dopo è stata attivata la procedura di ricerca facendo convergere sul posto le pattuglie delle Stazioni cc di Tratalias, Cortoghiana e Nuxis, per rintracciare i migranti al loro sbarco, cosa che non facevano allontanandosi verso Sant’Antioco. Perciò poi è stata messa in allarme la capitaneria di porto di Sant’Antioco ed i militari del Nucleo elicotteri cc di Cagliari Elmas per le ricerche del natante.
Alle ore 09.15 circa, nello specchio d’acqua antistante la località “Porto Botte” di Sant’Anna Arresi (Ca), la motovedetta cp812 della capitaneria di porto di Sant’Antioco, coadiuvata dal mezzo aereo, ha rintracciato il barchino segnalato, lungo circa 5 metri, in legno, dotato di motore fuoribordo di 40 hp, con a bordo 14 cittadini extracomunitari, dell’Algeria e di cui 10 presunti minorenni, tutti di sesso maschile, in buone condizioni di salute.
L’imbarcazione è stata rimorchiata fino al porto di Sant’Antioco - molo enti di stato, dove sono sopraggiunti alle ore 09.35 circa e dove ad attenderli vi erano i carabinieri della locale Stazione del paese.
Tutti i migranti, alle ore 11.45 circa, dopo le prime formalità di rito, sono stati condotti a Cagliari scortati da militari Stazione cc del paese dell’estremo sud della Sardegna.
