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Arrestato pregiudicato di Cagliari per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Cagliari, 17 Ago 2016 - Gli Agenti della Squadra Volanti di Cagliari, hanno arrestato Luca Boi, di 42 anni, cagliaritano per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione.

Erano le 21.15 circa di ieri quando un equipaggio di una Volante ha effettuato un controllo nell’area condominiale di uno stabile di Via Tintoretto, luogo di attività di spaccio di sostanze stupefacenti che avviene in particolar modo nelle ore serale e notturne. E una volta all’interno dell’area, durante l’identificazione di alcune persone che sostavano in corrispondenza del cancello di ingresso, i poliziotti hanno notato un individuo che si sporgeva dal portoncino di ingresso, controllando i movimenti degli uomini della Polizia.

Insospettiti dal comportamento del soggetto gli operatori si sono avvicinati al portoncino, entrando subito nell’androne dove l’uomo ha tentato di nascondersi dietro la rampa delle scale. Immediatamente avvicinato e fermato ha mostrato da subito un certo nervosismo insospettendo gli Agenti che hanno proceduto al controllo e, poco dopo, nelle adiacenze del presunto spacciatore, è stato recuperato un marsupio con all’interno 17 involucri termosaldati contenenti cocaina per un peso di 3,100 grammi, 7 bustine contenenti Hashish per un peso di 26,450 gr ed altre 7 bustine contenenti Marijuana per un peso di complessivo di 6,750 grammi e la somma di €158 in banconote di vario taglio. Inoltre, dentro una tasca dei pantaloni, sono stati rinvenuti altri €380 in banconote di vario taglio. In seguito, durante le verifiche effettuate, è emerso che Boi si trova in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.

Il controllo, esteso nella sua abitazione, ha permesso di rinvenire diverse bustine trasparenti a chiusura ermetica “nuove” identiche a quelle usate per il confezionamento della sostanza rinvenuta nel marsupio, un computer portatile, un tablet e uno smarthphone dei quali lo stesso non ha saputo fornire giustificazioni circa il possesso.

Il pregiudicato è stato quindi dichiarato in arresto e poi su disposizione del P.M. di turno, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura nell’attesa del processo con rito per direttissima previsto per oggi.

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