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Programmazione unitaria, 21 milioni per la tutela dell’ambiente. Spano: importante valorizzazione turistica delle aree protette

Cagliari, 3 Ago 2016 - Anche la tutela dell’ambiente passa attraverso la programmazione unitaria 2014-2020. Lo stabilisce la delibera approvata ieri dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Donatella Spano. “Si tratta di una misura importante e di sistema con la quale valorizziamo, in maniera coordinata e strategica, le aree protette regionali e gli attrattori naturali in quanto leva per lo sviluppo dei territori e per la competitività del sistema turistico”. Lo ha detto questo pomeriggio, durante la conferenza stampa tenuta nella sede della Giunta regionale a Villa Devoto a Cagliari, l’assessore Spano.

Con una dotazione finanziaria complessiva di oltre 21milioni di euro, l'azione prevede che siano potenziati e adeguati i servizi turistici e le strutture per una fruizione sostenibile delle aree protette (terrestri e marine), secondo criteri di accessibilità, sostenibilità e qualità ambientale e che siano realizzati interventi per la fruizione di tali luoghi. Saranno quindi messe in essere dotazioni strutturali e strumentali di Centri visite, Centri informativi e Centri di orientamento.

I territori interessati. I siti di rilevanza strategica riguardano le dieci aree protette istituite dalla Regione: i quattro parchi regionali (Parco di Porto Conte, Parco di Molentargius Saline, Parco di Tepilora, Parco di Gutturu Mannu) e le cinque Aree Marine Protette (AMP Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre, AMP Tavolara - Punta Coda Cavallo, AMP Capo Carbonara, AMP Capo Caccia - Isola Piana e AMP Isola dell’Asinara). A queste, si aggiungono la Catena del Marghine Goceano e Monte Linas – Marganai. Specifica indicazione di priorità è data alle due aree sperimentali: i territori dei Comuni del Parco regionale di Tepilora e del Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei - Su Suercone con i territori dei comuni limitrofi, e il territorio dei comuni dell’Area Marina Protetta Penisola del Sinis - Isola di Mal di Ventre.

Il ruolo di FoReSTAS. Sarà affidata all’Agenzia FoReSTAS la realizzazione della sentieristica all’interno dei propri compendi. Priorità sarà data alle aree di rilevanza strategica del Parco di Tepilora, dell’area SIC “Supramonte di Oliena, Orgosolo e Urzulei - Su Suercone”, e ai compendi forestali nelle altre due macroaree della “Catena del Marghine-Goceano” e “Monte Linas – Marganai”.

La gestione delle risorse. La delibera si muove lungo tre macrodirettrici su cui verranno suddivisi i 21milioni e 157mila euro. Si parte dagli attrattori turistici per lo sviluppo e la fruizione sostenibile a cui sono destinati 12milioni e 650mila euro, si prosegue con i 2,5milioni della sentieristica e si chiude con poco più di 6milioni per il Progetto Multiazione, dedicato alla tutela e alla valorizzazione a fini di turismo sostenibile degli ambiti dunali, delle zone umide, rurali e forestali.

L’Ambiente come motore economico. “Investire nella valorizzazione ambientale, così come fanno da decenni nei Paesi più avanzati, vuol dire mettere in moto una economia nuova, aperta a un turismo esigente che parte dai giovani e dalle famiglie. Un modo diverso di attrarre risorse quindi non solo nei siti più famosi della costa sarda, ma anche nei territori dell’interno: in quelle aree rurali che rischiano lo spopolamento e dove tanti giovani hanno invece deciso di scommettere sulla ricetta turismo-ambiente”. Così l’assessore Spano che ha aggiunto: “Abbiamo un patrimonio ambientale fra i più ricchi e unici del Mediterraneo che ancora deve essere messo a sistema per creare sviluppo e lavoro. Il tema della qualità della vita, di cui la Sardegna è fra i leader mondiali, deve essere difeso e tutelato. Con lo stanziamento di oltre 21milioni di euro, abbiamo fatto un altro passo importante sulla via della valorizzazione ambientale”.

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