Thiesi, 16 Lug 2016 - “Cagliari, 16 luglio 2016 - “La Sardegna è davvero un continente ed esistono ambiti di paesaggio differenti, ma la sperimentazione e i modelli di analisi che si stanno portando avanti nel Meilogu mettono in evidenza alcuni aspetti che possono tornare utili ad altri territori dell’Isola”. Così l’assessore dell’Urbanistica Cristiano Erriu nel suo intervento conclusivo al convegno ‘Il caso del Meilogu’, organizzato a Thiesi dall’Unione di Comuni del Meilogu, dal Dipartimento di Agraria dell’Università di Sassari e dall’Associazione studenti di Agraria di Sassari.
“Il tema del governo del territorio e del paesaggio rurale sta molto a cuore alla Giunta Pigliaru – ha precisato Erriu – e il nostro Assessorato sta lavorando molto nella individuazione di corrette regole di governo del paesaggio rurale. E lo stiamo facendo anche attraverso un disegno di legge di prossima discussione in Giunta”.
“Non si tratta di trasformare la Sardegna in un immenso parco, dove meno si tocca e meglio è. Il paesaggio così rischierebbe di divenire museificato, una sorta di cartolina, che prescinde dalle comunità che lo abitano, come il fondale di un teatro. La realtà invece ci parla dell’Uomo parte del paesaggio che, soprattutto con le produzioni agricole, concorre a conservarlo e a manutenerlo. La Carta Europea del paesaggio parla, opportunamente, non solo di tutela e di conservazione ma anche di pianificazione. Si tratta allora di capire come, insieme alle regole, possiamo definire le politiche di sviluppo, tenendo ben presenti alcune criticità a cominciare dalla pericolosa deriva che sta portando allo spopolamento dei piccoli centri. Questo è il problema dei problemi, in Sardegna, e la Giunta regionale è impegnata nell’individuare gli opportuni interventi correttivi”.