Cagliari 10 Lug 016. “Nessuna mancanza di chiarezza e di trasparenza” sulle linee di indirizzo per l’attuazione del Piano del Nuorese e sulla bozza del protocollo d’intesa approvati lo scorso 28 giugno dalla Giunta. Al contrario di quanto sostenuto da Confindustria Sardegna centrale e Confesercenti Nuoro Ogliastra, i provvedimenti in questione sono cliccabili e consultabili sul sito della Regione da giovedì 7 luglio. Il ritardo nella pubblicazione dei documenti è dovuto ad una problematica che è stata risolta. I contenuti sono esattamente gli stessi approvati da tutto il partenariato e dalle Istituzioni locali mentre le risorse sono aumentate.
È bene precisare infatti che l’allungamento dei tempi, rispetto alla tabella di marcia, è dovuto all’incessante lavoro messo in campo dall’Esecutivo per recuperare maggiori fondi, rispetto a quelli ipotizzati all’inizio. La disponibilità finanziaria, rispetto agli impegni già assunti, è infatti passata da 50 a 55 milioni di euro. Le ulteriori risorse, già stanziate su azioni presenti nel piano e avviate, sono cresciute da 23 a 26 milioni. Ora il totale delle risorse arriva a 81 milioni di euro, che, di fronte a progetti effettivamente esecutivi potranno anche crescere. L’incremento dei fondi è frutto di una voce specifica inserita nel Patto per la Sardegna che la Regione firmerà a breve con il Governo. Tale intervento punta infatti a irrobustire l’azione di sviluppo nei territori e a dare il via a un vero e proprio Master Plan per le zone interne. Pur con il rammarico per il tempo trascorso, l'esecutivo conta di accelerare l’iter attraverso la metodologia condivisa con il territorio.
Infine, paragonando il Piano per il Sulcis a quello del Nuorese si rischia di fare confusione. Il Piano Sulcis è infatti nato in altro contesto, con fondi governativi e provenienti per ben 124 milioni dalle multe a carico di Alcoa. Spostare il confronto su queste tematiche non farebbe altro che allungare ulteriormente i tempi di intervento. Una condizione che i territori non si possono più permettere perché, nei prossimi giorni, l’accordo sarà sottoscritto tra il presidente della Regione e i soggetti interessati.