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Protezione civile, antincendio: previsioni corrette

Cagliari, 5 Lug  2016 – I mezzi delle associazioni di volontariato di protezione civile della Sardegna sono revisionati e in regola. Lo riferiscono gli uffici della direzione regionale della Protezione civile a seguito della dichiarazione di oggi del deputato Mauro Pili, il quale riporta informazioni non precise.
Gli uffici specificano che, pur  non avendo per legge il datore di lavoro l'obbligo di consentire l'assenza del proprio dipendente, l’attivazione dei permessi per l’attività dei volontari è valida non solo per i migranti ma anche per le altre emergenze, compresa l’emergenza incendi. Il DPR 194/2001 (cioè il regolamento che disciplina la partecipazione delle organizzazioni di volontariato alle attività di protezione civile) si applica per le attività di spegnimento, come anche riportato e indicato nel Piano regionale antincendi, sempre e in automatico, nelle giornate con previsione di pericolosità alta o estrema (arancione e rossa), senza la necessità di preventive e/o formali autorizzazioni. Non è perciò corretto parlare di problema “della mancata attivazione dei permessi attraverso i quali le associazioni possono richiamare i volontari dal lavoro in caso di emergenza incendi”, diversamente da quanto indicato dal deputato. Sono inoltre operativi i contratti con le officine per le revisioni dei mezzi.
Per la Protezione civile l’emergenza incendi in Sardegna resta una priorità che viene affrontata alla pari delle altre emergenze con serietà competenza e assoluta dedizione, pur consapevoli di alcune criticità da risolvere. Nel 2016, grazie al percorso intrapreso dalla Giunta, la macchina risulta ancora più efficiente. Lo dimostrano, tra l’altro, sia le novità del Centro funzionale decentrato sia la crescita del volontariato di protezione civile.
Circa il primo aspetto il Centro funzionale decentrato emette ogni giorno, dal 1° giugno al 31 ottobre, un bollettino di previsione di pericolo ancora più attendibile perché espresso non più su base territoriale provinciale, ma su 26 zone di allerta territoriali ritenute omogenee.
Con riferimento alle organizzazioni di volontariato, è in aumento la presenza dei volontari nel Sistema di protezione civile regionale: le organizzazioni AIB iscritte nell’elenco regionale sono infatti 111, con oltre 2600 operatori, a fronte delle 103 associazioni, con circa 2400 operatori, iscritte nel 2015. Questo grazie anche ai nuovi e ripetuti corsi di formazione gratuiti, programmati e attuati entro maggio in tutta la regione a favore di oltre 400 nuovi volontari AIB. Un segnale di entusiasmo e fiducia nei confronti della cultura della sicurezza sposata dalla Giunta come priorità per la popolazione isolana.
La Protezione civile coglie infine l’occasione per replicare alle precedenti dichiarazioni di Mauro Pili, che ha contestato “previsioni di rischio totalmente sbagliate”. Le previsioni di pericolosità incendi, che sono uno strumento indicativo, erano corrette la scorsa domenica come pure il venerdì e il sabato.

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