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“I vantaggi del Social Impact Investing”, convegno a Cagliari. Mura: incontro fondamentale con investitori

Cagliari, 1 luglio 2016 - “La giornata di oggi è stata fondamentale per incontrare i possibili investitori che ci potranno aiutare a implementare il Fondo Social Impact Investing. Noi consideriamo solo un punto di partenza la dotazione di otto milioni di euro con cui abbiamo fatto partire la misura, che vogliamo possa crescere anche grazie al contributo dei capitali privati”. Lo ha detto l’assessore regionale del Lavoro Virginia Mura, chiudendo il convegno “I vantaggi del Social Impact Investing”, svoltosi oggi al Lazzaretto di Cagliari. L’appuntamento – organizzato dall’Assessorato regionale del Lavoro - ha visto l’intervento di Giovanna Melandri, presidente di Social Impact Agenda per l’Italia, intervenuta sia in apertura che in chiusura dei lavori, e la partecipazione di rappresentanti del sistema bancario, delle Fondazioni, del Terzo settore, della cooperazione e del mondo imprenditoriale.

“Il Social Impact Investing – ha spiegato Mura – è un fondo di inclusione: le iniziative imprenditoriali che il Fondo sostiene hanno come destinatari finali persone che vivono i problemi sociali sulla propria pelle, coloro che hanno più necessità di non essere lasciati indietro. È doveroso misurare l’impatto sociale positivo che questa misura saprà generare. La remunerazione per l’iniziativa imprenditoriale con impatto sociale sostenuta attraverso il Fondo sarà proporzionale al vantaggio prodotto a favore della collettività. Misureremo i risultati intermedi e finali, affidando il monitoraggio a un valutatore indipendente”.

La giornata aveva l’obiettivo di illustrare il funzionamento, le opportunità e le potenzialità espansive ed innovative del Fondo SII attivato dalla Sardegna – prima regione italiana - e di coinvolgere a tutti i possibili investitori nel Fondo, al fine di creare un nuovo modello di collaborazione pubblico-privata rivolto alla realizzazione di iniziative imprenditoriali ad impatto sociale misurabile.

I lavori, moderati da Andrea Lorenti (Consorzio CGM - Social impact Agenda per l’Italia) hanno visto nella prima parte gli interventi di Luca Galassi (Supporto Autorità di gestione del FSE), di Graziella Pisu (Autorità di gestione del FESR) e di Antonio Tilocca (Presidente della Sfirs). La seconda parte della mattinata è stata animata da due tavole rotonde: nella prima si sono confrontati Antonello Cabras (Presidente FdS), Giuseppe Cuccurese (Direttore generale di BdS e referente ABI Sardegna), Aldo Pavan (Presidente Banca di Cagliari) e Francesco Sanna (Referente Sardegna di Federsolidarietà); nella seconda Gianluca Cadeddu (Direttore del Centro Regionale di Programmazione), Gilberto Marras (Direttore Confcooperative Sardegna), Claudio Atzori (presidente di Legacoop Sardegna), Riccardo Barbieri (direttore FidiCoop Sardegna). Ha dato il suo contributo anche Marco Morganti (AD di Banca Prossima) in videoconferenza.

“È stata un’occasione davvero preziosa di confronto – ha concluso Mura -, e la partecipazione e le parole di incoraggiamento che ci ha rivolto da Giovanna Melandri hanno fatto capire a tutti che in Sardegna siamo un po’ gli “esploratori” per l’Italia di questo strumento finanziario innovativo. Per questo oggi è stato importantissimo raccogliere tutti i suggerimenti arrivati dai vari interventi: ci aiuteranno a definire nel dettaglio bandi e avvisi pubblici di prossima uscita, una misura agile ed efficace che funzioni bene”.

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