Cagliari 28 Giu 2016 – Sotto la presidenza di Gianfranco Ganau, i lavori del Consiglio regionale sono ripresi in seduta pomeridiana con l’esame della proposta di legge 340/A Zanchetta (Upc) intitolata “Attuazione della legge regionale di riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna, trasferimento del personale di cui alla legge 9 marzo 1971, n. 98” (Provvidenze per il personale dipendente da organismi militari operanti nel territorio nazionale nell'ambito della Comunità atlantica).
Il relatore, Roberto Deriu, ha comunicato che il testo è stato approvato in commissione senza modifiche.
A seguire Pietro Pittalis (Forza Italia) ha chiesto spiegazioni sul senso dell’emendamento all’articolo 1 e per chiarire è intervenuto l’assessore agli Enti locali, Cristiano Erriu. L’articolo 1 è stato approvato e così l’articolo 2. Votato e approvato anche il testo finale e poi la legge.
L’Aula è poi passata all’esame della proposta di legge 342 a firma dei consiglieri Agus e Lai (Sel), sul rinnovo della composizione del Consiglio autonomie locali.
Il testo è intitolato Composizione del Consiglio delle autonomie locali. Modifiche alla legge regionale 17 gennaio 2005, n. 1 (Istituzione del Consiglio delle autonomie locali e della Conferenza permanente Regione-enti locali)
Il testo è stato illustrato da Deriu e l’Aula ha approvato il passaggio gli articoli.
Contrario al testo dell’emendamento aggiuntivo istitutivo dell’articolo 1 bis l’on. Michele Cossa (Riformatori).
L’Aula ha però approvato anche l’articolo 2 e poi il provvedimento finale.
Successivamente il Consiglio ha iniziato l’esame della proposta di legge n.341/A – Solinas Antonio e più (Modifiche ed integrazioni alla legge regionale n.8/2016 – Legge forestale della Sardegna). Il presidente ha dato la parola al relatore di maggioranza, il presidente della commissione Ambiente Antonio Solinas (Pd) per l’illustrazione del provvedimento.
Il consigliere Solinas ha precisato che «le osservazioni del Governo riguardano la previsione di un gettone di presenza per i componenti del comitato di indirizzo (100 euro a seduta per un massimo di 2 sedute al mese), la viabilità rurale e le procedure autorizzative; abbiamo lavorato di concerto con gli uffici per predisporre, anche attraverso un emendamento, una risposta articolata»
Il consigliere Gianni Tatti (Udc), relatore di minoranza, ha evidenziato che «in commissione ci siamo astenuti per le perplessità sulla fondatezza di alcuni rilievi del Governo riguardanti la tutela paesaggistica e non sappiamo se la Regione ha formulato risposte, anzi non ci risulta che lo abbia fatto ed è gravissimo». In generale riteniamo, ha concluso, che «la fretta eccessiva con cui è stata approvata la legge ha sottratto tempo prezioso ed utile all’approfondimento degli argomenti oggetto di impugnativa; confermiamo poi il nostro disappunto per il mancato inserimento della disciplina contrattuale del pubblico impiego a tutti i dipendenti».
Prima del voto sul passaggio articoli, il vice capogruppo di Forza Italia Marco Tedde ha affermato che l’impugnazione del Governo è «un brutto scivolone per la Giunta dei professori ed i rilievi del Governo nazionale appaiono tecnicamente fondati nonostante la presenza nell’Esecutivo di illustri cattedratici di facoltà di giurisprudenza; già questo è un primo dato preoccupante». Poi, in relazione al piano di forestazione, ha detto ancora Tedde, «il Governo ha precisato che doveva essere coerente con il Pai e coordinato con il Ppr, che quindi viene degradato sul campo a norma sotto ordinata, ennesimo esempio negativo dei problemi del Pd che condizionano la vita delle istituzioni».
Non essendoci altri iscritti a parlare, sono stati messi in votazione sia il passaggio agli articoli che gli articoli 1 e 2 della legge.
Sull’art.3 il relatore Antonio Solinas (Pd) ha presentato un emendamento sostitutivo totale (Solinas A.-Demontis) che modifica integralmete l’art.19 (Trasformazione del bosco e interventi silvicolturali) della legge n.8/2016 – legge Forestale della Sardegna. Solinas ha poi proposto con un emendamento orale di eliminare il comma 7 (Interventi in aree vincolate ai sensi del Dlgs 42/2004-Codice Urbani del paesaggio) dello stesso articolo. Successivamente, ha chiesto ed ottenuto una breve sospensione della seduta per una verifica del testo. Segue