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Lotta all’evasione fiscale: scoperta a Sanluri una “società di comodo”.

Cagliari, 24 Giu 2016 - Al termine di una complessa ed articolata attività ispettiva, svolta anche attraverso l’utilizzo dello strumento delle indagini finanziarie, i militari della tenenza della Gdf di Sanluri hanno scoperto un sofisticato sistema di elusione fiscale posto in essere da un’impresa del medio campidano operante nel settore immobiliare.

In seguito l’esame della documentazione contabile ha permesso di constatare che l’attività imprenditoriale effettivamente svolta non era quella di “compravendita di beni immobili effettuata su beni propri”, come dichiarato nell’oggetto sociale, ma quella di “gestione immobiliare” in quanto l’effettiva destinazione degli immobili di proprietà non avveniva attraverso l’istituto della compravendita ma tramite quello della locazione (utilizzazione passiva) degli stessi a lungo termine.

La società verificata, per estromettere il valore degli immobili posseduti (ammontante a circa 6 milioni euro) dal computo dei ricavi presunti, così come previsto dalla normativa fiscale delle società “non operative”, li riportava in bilancio come “beni-merce” per ottenere un risparmio sulle imposte dovute, risultando di fatto una “società di comodo”. E, quindi, questa prassi ha permesso all’impresa di sottrarre al fisco materia imponibile quantificata complessivamente in oltre 1,5 milioni di euro, e di compensare indebitamente un credito iva di oltre 200.000 euro.

Inoltre, è emerso inoltre che la società in questione, era intestataria di un’imbarcazione da diporto (yacht di 16,10 mt. Del valore di oltre 1 milione di euro), non utilizzata per scopi imprenditoriali ma esclusivamente per finalità private da diporto a vantaggio del socio amministratore.

Le violazioni constatate dalle fiamme gialle sono state segnalate all’agenzia delle entrate di Cagliari.

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