Oristano, 26 Mag 2016 - Questa mattina, presso la Questura di Oristano, sotto l’attenta regia del Signor Questore di Oristano Dr. Francesco Di Ruberto, hanno avuto luogo i festeggiamenti per il 164° anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
La cerimonia si è compiuta in tre diversi momenti: alle e ore 9:30, ha avuto luogo la deposizione di una corona di alloro in ricordo dei caduti della Polizia di Stato. Cerimonia ufficiata da Sua Eccellenza l’Arcivescovo Metropolita di Oristano, Monsignor Ignazio Sanna, alla presenza delle principali Autorità Politiche, Civili e Militari della Provincia.
Invece alle ore 10:30, il Questore e il Signor Prefetto Vicario Reggente della provincia di Oristano, Dr.ssa Paola Dessì, hanno passato in rassegna gli uomini e i mezzi schierati per l’occasione di fronte alla Questura in rappresentanza degli Uffici e Reparti della Polizia di Stato presenti in provincia di Oristano. Hanno dato lustro allo schieramento i Gonfaloni della Provincia di Oristano e dei Comuni di Oristano, Terralba, Cabras, Abbasanta e Santu Lussurgiu e una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato. In conclusione della rassegna è stato suggestivo il sorvolo operato dall’elicottero del VII Reparto Volo della Polizia di Stato di stanza a Fenosu.
A seguire, presso la Sala Riunioni della Prefettura di Oristano, gentilmente concessa per la nobile circostanza, ha avuto luogo la cerimonia vera e propria della Festa della Polizia, nel corso della quale è stata data lettura dei saluti giunti dal Signor Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, dal Ministro dell’Interno Onorevole Angelino Alfano e dal Capo della Polizia Prefetto Franco Gabrielli. Nella circostanza ha preso poi la parola il Signor Questore di Oristano che, nel corso del proprio discorso, ha ringraziato gli uomini e le donne della Polizia di Stato per il lavoro da loro svolto nel corso dell’anno trascorso. Ringraziamenti pure al Signor Prefetto Vicario Reggente per la sempre gradita disponibilità accordata e ai Signori Comandanti Provinciali delle altre Forze di Polizia per la fruttuosa reciproca collaborazione. Un ricordo è andato poi all’Assistente Capo Girolamo Conte, in servizio presso il Reparto Cinofili dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Oristano, recentemente e prematuramente mancato all’affetto dei suoi cari. Si è proceduto poi alla consegna degli attestati al merito di servizio al personale distintosi nel corso dell’anno in complesse operazioni di Polizia e Soccorso Pubblico.
La Cerimonia si è conclusa con la proiezione del video della canzone del Poliziotto e l’esecuzione dell’Inno Nazionale Italiano.
Al termine della cerimonia, a cui ha assistito anche una classe del liceo classico “Salvatore Angelo De Castro” di Oristano, il Signor Questore ha invitato i presenti a partecipare al rinfresco organizzato presso l’area benessere della Questura, offerto dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “Don Deodato Meloni” di Oristano.
Questi sono i momenti in cui noi Poliziotti amiamo essere appartenenti della Polizia di Stato – ha precisato il Sig. Questore di Oristano Dr. Francesco Di Ruberto – momenti in cui la famiglia si riunisce e sente di essere amata. Momenti difficili ne abbiamo passati tanti e altrettanti ce ne aspettano ma non sono preoccupato, nel corso degli anni ho apprezzato che noi Poliziotti sappiamo dare il meglio di noi stessi proprio nei momenti di difficoltà. Grazie a quanti oggi ci hanno fatto sentire il loro calore.
La Provincia di Oristano, dal punto di vista della criminalità, si conferma ancora una volta una delle città più sicure e vivibili d’Italia.
Nel corso dell’anno sono stati intensificati i servizi di prevenzione e controllo del territorio, in particolare al fine di contrastare fenomenologie di rilevanza penale legate all’abuso di sostanze alcoliche ma anche al terrorismo interno ed internazionale di matrice islamico jihadaista.
Nel corso dei servizi di controllo del territorio sono state controllate oltre 56.000 persone e oltre 92.000 autoveicoli.
Nel corso di altrettante operazioni di Polizia Giudiziaria sono state arrestate 51 persone e 258 sono state indagate in stato di libertà. Sono state eseguite 145 perquisizioni locali e personali finalizzate al rinvenimento di sostanza stupefacente e/o armi.
Particolare attenzione è stata prestata nei servizi connessi all’accoglienza, all’identificazione e alla trattazione delle pratiche per il riconoscimento dello status di rifugiato politico degli oltre 1300 migranti giunti in provincia, 234 dei quali stabilmente soggiorna in 10 diverse strutture del territorio.
