Cagliari, 14 Mag 2016 - È tata inaugurata questa mattina in Consiglio regionale la mostra dedicata alla scrittrice sarda Grazia Deledda, in occasione della due giorni di Monumenti Aperti a Cagliari. L’esposizione, curata da Davide Mariani, dal titolo “Stato di Grazia. Artisti e opere intorno a Grazia Deledda” ripercorre attraverso un racconto per immagini, i momenti più significativi che hanno contrassegnato la vita e l’opera della scrittrice. Dopo il taglio del nastro, il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau ha ricordato lo scultore Pinuccio Sciola – “un’artista straordinario – ha sottolineato Ganau – che purtroppo ci ha lasciato ma che sono convinto continuerà a vivere attraverso le sue pietre sonanti. Non mancheremo di offrire il giusto tributo che merita la sua arte».
Suddivisa in tre sezioni tematiche, la mostra è arricchita dagli inediti appartenenti al patrimonio del Consiglio regionale, i manoscritti e le corrispondenze tra la scrittrice sarda e il professor Luigi Falchi. Si tratta di una serie di lettere e cartoline indirizzate all’intellettuale sassarese, tra il 1891 e il 1928. La raccolta è stata donata alla Biblioteca del Consiglio regionale dagli eredi dello scrittore nel 1999.
L’obiettivo principale che ha seguito il curatore della mostra è stato proprio quello di scoprire e rendere finalmente fruibili al pubblico le risorse del patrimonio del Consiglio regionale, come i libri della scrittrice in edizione d’epoca e la stessa raccolta dei manoscritti.
La mattinata ha avuto inizio già alle nove quando i primi visitatori hanno incominciato ad “invadere” gli uffici della presidenza situati al sesto piano del Palazzo di via Roma. Lungo il corridoio della Galleria dei ritratti degli ex presidenti, dentro la stanza del presidente e all’interno dell’emiciclo dell’aula consiliare, i cittadini hanno potuto seguire delle accurate visite guidate offerte dagli studenti dell’Istituto Tecnico Statale “Enrico Mattei” di Decimomannu ai quali sino a domani, domenica 15 maggio, sarà affidata la narrazione del patrimonio storico e artistico dell’edificio.
La mostra invece rimarrà aperta al pubblico sino al 30 giugno, tutti i giorni dalle 9 alle 20.