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Referendum trivelle, Soru come Renzi – Il presidente del consiglio regionale Gianfranco Ganau replica al segretario regionale del PD: “Il referendum non è inutile e la Sardegna deve poter decidere sullo sviluppo energetico del nostro Paese

Sassari, 2 Apr 2016 – “Stupisce che il segretario regionale del PD intervenga a soli quindici giorni dal voto sui temi trivelle e politiche energetiche, considerato che i consigli regionali lo hanno sollevato già a suo tempo, proponendo i referendum e richiamando il Governo ad un confronto ben sei mesi fa. Così come stupisce che un ex presidente della Regione non comprenda le ragioni che hanno spinto le assemblee regionali a rivendicare il proprio ruolo, la propria autonomia decisionale e la coerenza su un tema così delicato come quello energetico».

referendum trivelle_ganau per il siIl presidente del Consiglio regionale della Sardegna, Gianfranco Ganau dopo aver letto la dichiarazione dell’attuale (e quasi ex segretario regionale Pd Renato Soru), con una nota replica alle dichiarazioni rilasciate dal segretario piddino al termine dell’incontro di Oristano.

«Evidentemente non posso condividere che il segretario regionale – aggiunge il massimo rappresentante dell’assemblea sarda – definisca inutile la consultazione referendaria del prossimo 17 aprile. Non si può sostenere che siccome in Sardegna non ci sono piattaforme in mare, il futuro e lo sviluppo energetico del nostro Paese non ci riguardi. I sardi devono poter scegliere e dire la loro su un argomento così importante che andrà necessariamente a condizionare il loro futuro e quello dei propri figli.
Temo -  conclude Ganau - che ancora una volta il segretario regionale abbia perso l'occasione per fare una sintesi corretta della discussione che si è sviluppata in direzione, in modo ampio e rispettoso delle reciproche posizioni.  La dice lunga la sensibilità dimostrata al tema con la richiesta di convocazione dell'assemblea regionale del PD, il giorno prima delle votazione referendaria».