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Pigliaru, nell’aula magna del liceo Azuni di Sassari il racconto di due anni di governo

Sassari, 21 Mar 2016 - Una lectio magistralis per fare il punto su un'esperienza di governo che proprio in questi giorni va a compiere due anni. L'ha tenuta questa sera a Sassari il presidente Pigliaru nell'aula magna del Liceo Azuni. Preceduta dall'intervento introduttivo del presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, la relazione di Francesco Pigliaru è stato un percorso nelle scelte politiche della sua giunta, di cui ha illustrato i risultati ottenuti, sottolineando come la Sardegna "al pari dell'Italia e del resto del mondo, stia affrontando il passaggio da una economia vecchia, non più funzionale, ad un'altra nuova, sconosciuta e per questo difficile. Il modello industriale che abbiamo sperimentato non regge più e il nostro ruolo è accompagnare questa fase di transizione per arrivare al futuro il più rapidamente possibile. In questo momento il mio pensiero va ai lavoratori sul silos di Portovesme, con i quali siamo in contatto da stamattina", ha detto Francesco Pigliaru in apertura della serata organizzata dalla scuola di politica Domucratica. "Lavoriamo a tempo pieno con il governo per ottenere risposte rapidamente. Lo stesso vale per la chimica verde a Porto Torres, su cui chiediamo con forza ad Eni di mantenere gli impegni sia in termini di tempistica che di quantità di risorse".
Da qui, la relazione di Francesco Pigliaru ha toccato alcuni tra i punti centrali del lavoro della sua giunta: dal grande investimento sull'istruzione con il progetto Iscol@, che unisce nella stessa visione l'edilizia scolastica e la didattica, alle politiche attive per il lavoro; dal miglior funzionamento della macchina regionale sino allo sblocco delle bonifiche. Ancora, la scelta di puntare da un lato sull'agroalimentare, da esportare in tutto il mondo, e dall'altro sulle nuove tecnologie, "gli unici due settori davvero in crescita, che possono garantire occupazione duratura", ha detto il Presidente della Regione. Fondamentale il forte impegno per superare gli svantaggi causati dall'insularità, "che stiamo affrontando uniti, insieme alla Corsica e alle Baleari, ben consapevoli che al primo posto c'è la continuità territoriale, sempre al centro del nostro lavoro." Ancora, l'attrazione di investimenti, "che cerchiamo e accompagniamo", ha spiegato Pigliaru, citando come esempio l'accordo con Huawei "firmato pochi giorni fa ad Hannover per localizzare in Sardegna importantissimi progetti di ricerca".
Tanti altri gli argomenti toccati dal Presidente della Regione, che ha ricordato la soluzione della vertenza entrate, la battaglia in corso contro la peste suina, "siamo la prima giunta che affronta concretamente e con alti rischi questa piaga, che tiene la Sardegna in ostaggio da 38 anni", la grande azione sulla banda ultralarga, "pronta a raggiungere 313 comuni dell'isola, comprese le zone rurali". La serata si è chiusa con il dibattito, e il Presidente della Regione ha risposto alle domande degli studenti e del pubblico.