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Altri attentati in Siria: oltre 140 morti in attacchi Isis. Usa e Russia premono per la tregua.

Damasco (Siria), 22 Feb 2016 - Una serie di attacchi kamikaze, vicino a un tempio sciita alla periferia della capitale della Siria Damasco e a Homs, rivendicati dai jihadisti, hanno ucciso almeno 142 persone, proprio nelle ore in cui Washington e Mosca lavorano per ottenere un cessate-il-fuoco. L'autoproclamato Stato Islamico ha rivendicato le stragi.

Il segretario di Stato americano, John Kerry, da Amman (Giordania), dopo due telefonate con il ministro russo degli Esteri, Lavrov, ha riferito che è stato raggiunto un accordo provvisorio sui termini di una tregua per mettere fine a cinque anni di brutale conflitto in Siria. Ma di fatto sul terreno le vittime continuano ad aumentare.

Vicino a Damasco, un'autobomba seguita da due attentati suicidi consecutivi ha colpito l'area vicino al santuario sciita di Sayyida Zeinab e ha provocato 83 morti. Secondo una fonte della polizia,178 persone, tra cui diversi bambini, sono rimaste ferite. La tv di Stato ha riferito che gli attacchi sono stati sferrati mentre gli studenti uscivano dalle scuole dell'area. Almeno sessanta negozi sono stati distrutti o danneggiati, tante le auto ridotte a un ammasso di rottami.

Sayyida Zeinab è un luogo sacro per gli sciiti, frequente meta di pellegrinaggio, perché ospita il mausoleo dedicato a una delle nipoti di Maometto. A gennaio, in un attentato rivendicato dall'Isis vicino lo stesso mausoleo morirono 70 persone.

Poche ore prima un'altra strage aveva insanguinato Homs, nel centro della Siria. L'Osservatorio siriano dei diritti umani (basato a Londra) ha riferito che due autobomba hanno ucciso almeno 59 persone e ne hanno ferite altre decine nel quartiere sciita pro-regime di al Zahraa. L'Isis, con un messaggio online, ha riferito che due kamikaze hanno colpito a Sayyida Zeinab e altri due hanno lanciato le proprie auto imbottite di esplosivi contro la folla a Homs.

La città è quasi integralmente sotto il controllo delle forze governative ed è regolarmente oggetto di attentati terroristici. L'ultimo, il mese scorso, aveva fatto almeno 22 morti ed era stato rivendicato dall'Isis.

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