A Sant'Antioco (Ca), a conclusione di una indagine, i carabinieri della Stazione del paese, hanno deferito in stato di libertà per lesione personale, danneggiamento aggravato e violenza privata, S.P., di 50 anni, agricoltore.
L’uomo, in località “Su Fraizzu”, nella giornata di chiusura della caccia, ha intimato a numerosi cacciatori di spostare le loro autovetture parcheggiate all’interno di un terreno privato dato a lui in gestione per il pascolo.
L’agricoltore, dopo aver parlato con i cacciatori, che nel frattempo stavano spostando le macchine, si è allontanato tornando poco dopo sul luogo alla guida di un grosso trattore agricolo proprietà di un suo amico 62enne, anch’esso agricoltore.
Quindi, il cinquantenne, che nel frattempo si era alterato ancora di più perché aveva constatato che quanto da lui intimato non era stato ancora eseguito del tutto e con il mezzo agricolo ha urtato, danneggiandole, una Ford fusion proprietà di un pensionato 67enne di Carbonia, un Range Rover Discovery proprietà di un altro pensionato 74enne, presidente della locale autogestita. E l’uomo, ancora non soddisfatto di quanto fatto, ha aggredito quest’ultimo anche fisicamente, colpendolo con un calcio e cagionandogli lesioni giudicate guaribili in 12 giorni di cure, come da referto medico.
Sul posto subito dopo l’allarme lanciato tramite il 112 sono intervenuti i carabinieri della Stazione del posto che hanno poi raccolto le testimonianze e querele e oggi, al termine delle indagini lo hanno denunciato.