Terralba (Or), 23 Gen 2016 - Nella serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Terralba hanno arrestato in flagranza del reato di “tentato omicidio”, M. M., di 35 anni, del apese.
In particolare, ieri pomeriggio, intorno alle 15.00 circa, una donna ha dato l’allarme al 112 dopo che ha visto un autoveicolo che, con manovre spericolate, ha investito di proposito una persona anziana, all’interno di un vicolo sterrato che serve due abitazioni confinanti ubicate in Via Sa Ussedda.
La Centrale Operativa di Oristano ha subito inviato sul posto un equipaggio della Radiomobile della compagnia di Oristano e i Carabinieri della Stazione di Terralba, i quali giunti nell’immediatezza, hanno rinvenuto parcheggiato sulla via un veicolo Volkswagen Golf, ammaccato nella parte sinistra del paraurti anteriore, col parabrezza completamente sfondato. Quindi è stato identificato di lì a poco il proprietario, un carrozziere, già noto ai militari.
Nello stesso tempo è stata identificata anche la vittima, un pensionato che abita di fianco al carrozziere, col quale da tempo sono sorti dei problemi di vicinato, sfociati in varie cause civili e denunce penali. Fra l’altro la vittima, il 30 aprile 2015 era stato oggetto di un attentato, attraverso l’esplosione di una bomba carta che aveva danneggiato la sua abitazione.
L’investito, dato l’accaduto, è stato immediatamente soccorso e trasportato presso l’ospedale San Martino di Oristano, dove i sanitari gli hanno riscontrato contusioni varie e trauma da aggressione, con una prognosi di 10 giorni s.c., ed è stato poi dimesso.
Gli accertamenti tecnici eseguiti subito dopo aver ricevuto la denuncia, dai Carabinieri di Terralba e le testimonianze raccolte sull’accaduto, hanno permesso di ricostruire la dinamica. Il giovane, infatti, alla guida del veicolo, notando il pensionato all’interno del vicolo, dopo un breve inseguimento, connotato da alcune sgommate rinvenute nello sterrato, l’arrestato lo ha investito deliberatamente con la parte anteriore facendolo sbalzare sul cofano, tanto da andare a collidere nel parabrezza che è rimasto completamente danneggiato.
L’uomo caduto a terra, ha avuto la forza di alzarsi e scappare, circostanza in cui il conducente ha posto in atto manovre repentine per cercare di colpirlo ripetutamente, senza riuscire nell’intento in quanto rifugiatosi all’interno della propria abitazione. Nel contempo il veicolo andava a collidere contro la serranda del garage rimasta completamente danneggiata.
Subito dopo i fatti, il giovane è stato sottoposto a perquisizione personale, rinvenendo in suo possesso un coltello di genere proibito che è stato sequestrato, unitamente al veicolo, conservato all’interno del borsello che aveva indosso. Per tale motivo è stato anche denunciato con l’accusa di “porto illegale di oggetti atti ad offendere”. L’uomo, inoltre, essendo titolare di porto di fucile per uso caccia, gli sono state sequestrate cautelativamente le armi e le munizioni legalmente detenute.
Il P.M. di turno informato del fatto, ha disposto che l’operaio fosse accompagnato e rinchiuso presso la Casa Circondariale di Oristano, in attesa dell’udienza di convalida.
La tempesta di neve Jonas (Alias Snowzilla) seppellisce Washington D.C. già 10 morti negli Usa
Washington D.C., 23 Gem 2016 - La capitale americana, si è virtualmente fermata per Jonas, la violenta tempesta di neve e vento che si sta abbattendo sulla costa orientale degli Stati Uniti. La neve continua a cadere e ha già provocato una decina di morti e obbligato a cancellare oltre 8.800 voli tra venerdì e sabato. La capitale è di fatto 'chiusa' da venerdì per l'epica tempesta che potrebbe essere ricordata come la peggiore nella storia della capitale americana: al calar della sera la maggior parte delle strade erano deserte, i ristoranti chiusi, le strade del centro normalmente gremite di traffico erano insolitamente tranquille. Negli scenari apocalittici ipotizzati, le autorità hanno anche messo in guardia dal rischio di 'black-out' di energia elettrica, che potrebbero lasciare al freddo e al buio per giorni la popolazione. Secondo la Duke Energy, già oltre 135mila persone sono senza luce.
È stato dichiarato lo stato di emergenza in dieci stati (Georgia, Tennessee, Pennsylvania, Maryland, Kentucky, Nord Carolina, New Jersey, New York, Virginia e West Virginia). Ma nessuno è stato colto di sorpresa, perché i meteorologi prevedevano da giorni l'eccezionale tempesta: i supermercati sono stati presi d'assalto da chi voleva accaparrarsi i generi alimentari essenziali. "Voglio essere molto chiara con tutti: consideriamo questa tempesta pericolosa e potenzialmente mortale", ha messo in guardia venerdì il sindaco della capitale, Muriel Bowser. Mentre il direttore del National Weather Service, Louis Uccellini, ha evocato "una tempesta potenzialmente paralizzante" che potrebbe "divenire estremamente pericolosa".
Sono 85 milioni le persone, un quarto della popolazione americana, potenzialmente interessate dalla tempesta, battezzata dal Washington Post, Snowzilla, versione riveduta del mostro Godzilla. Una quindicina gli Stati che dovrebbero essere interessati, dalla costa atlantica (tra New York e la Carolina del Sud) all'Arkansas, nel sud. Le previsioni prevedono una caduta di neve di oltre 60cm a Washington D.C. e nella regione, accompagnata da grandine, venti forti (fino al 90km/orari) e inondazioni costiere.