Cagliari, 22 Gen 2016 - Ore 7 a Decimoputzu, presso la sua abitazione, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Cagliari, i colleghi “Cacciatori Sardegna” e della Stazione Decimomannu, hanno rintracciato e arrestato Daniele Ena, 31 anni, pregiudicato, in esecuzione di ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Cagliari per i reato di porto e detenzione abusiva arma da sparo, minacce aggravate, tentate lesioni personali.
I fatti contestati risalgono al 20 settembre 2015 quando C.F., pregiudicato di Decimoputzu aveva denunciato ai carabinieri che l’arrestato l'aveva affrontato in mezzo alle vie del paese bloccandolo sull'auto nella quale questo si trovava con la moglie. L'aveva quindi minacciato con una pistola a tamburo e aveva sparato al suo indirizzo un colpo che aveva colpito lo sportello del veicolo.
Le indagini avviate immediatamente dopo la denuncia (avvenuta qualche ora dopo i fatti) ha consentito di accertare che la presenza sul veicolo della vittima, dei segni del colpo d'arma da fuoco e di rinvenire e sequestrare presso l'abitazione e del giovane una scatola di una pistola a tamburo cal.22 ed una cartuccia del medesimo calibro già esplosa. Infine sulla portiera attinta dal colpo di pistola è stato fatto un rilievo per la ricerca dei residui di colpi da arma, i cui esiti, ottenuti dal Ris di Cagliari, hanno confermato la tesi accusatoria.
Il movente del gesto, non meglio accertato, sarebbe riconducibile a dissapori tra i due verosimilmente legati ad attività illecite. Quindi il Daniele Ena è stato fermato in stato di arresto e poi ultimate le formalità di legge in caserma, è stato trasferito e rinchiuso presso il carcere di Ca-Uta.
L’operazione ha avuto anche il l’aiuto di un elicottero Nucleo CC Elmas.