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Artigiano in fiera, da domani 24 aziende sarde in vetrina. Oggi riconoscimento fedeltà

Cagliari, 4 Dic 2015 - La Regione riceverà stasera dagli organizzatori di Artigiano in fiera un riconoscimento speciale per fedeltà, contributo e sostegno alla più importante manifestazione nel mondo dedicata al settore. La cerimonia di consegna anticipa di poche ore l’apertura dell’evento, che si svolgerà a Rho Fiera di Milano da domani a domenica 13 dicembre. Ventiquattro imprese artigiane isolane, tre in più dello scorso anno, accreditate dall’assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio esporranno nello stand isolano.

Identità e promozione. “La mostra-mercato è occasione di valorizzazione di un comparto fondamentale dell’economia sarda e delle sue eccellenze, oltre che uno straordinario veicolo promozionale del 'prodotto Sardegna’ nei suoi aspetti più genuini e meno noti”. Così l’assessore Francesco Morandi presenta l’appuntamento milanese, e spiega: “È in corso di definizione il progetto di rilancio dell'artigianato artistico, tradizionale e di design che sarà reso disponibile per la discussione pubblica in vista della Terza conferenza regionale del settore, in programma a inizio 2016. La kermesse - aggiunge - è un vero e proprio fenomeno sociale e culturale dove le micro, piccole e medie imprese sarde, attraverso produzioni e arte manifatturiera, potranno raccontare storia e tradizioni identitarie delle tante comunità isolane”.

Numeri record. L’edizione 2015 dell’Artigiano in Fiera sarà da record: nove padiglioni suddivisi per continenti, 310mila metri quadrati di superficie con 3.250 stand espositivi, dove saranno in mostra 150mila prodotti provenienti da 112 Paesi del globo. L’evento ha preso il via nel 1996: in questi venti anni, nei suoi 184 giorni complessivi di svolgimento, è stato visitato da oltre 24 milioni di persone con una media di quasi tre milioni a edizione.

Stand Sardegna. Con uno spazio dedicato a dimostrazioni dal vivo, ospiterà dodici aziende della provincia di Cagliari, sei di quella di Sassari, tre ciascuna di quelle di Nuoro e Oristano. Per quanto riguarda le categorie merceologiche, dieci sono specializzate nella lavorazione di metalli preziosi e corallo, quattro, rispettivamente, in lavorazione di legno o sughero e nella coltelleria, due nella lavorazione della ceramica. Una ciascuna nella tessitura e ricamo, lavorazione di cuoio e pelle, della pietra e nella realizzazione di abiti tradizionali. Dopo il buon esito degli ultimi due anni, sarà attiva una piattaforma di e-commerce a cui le aziende partecipanti possono iscriversi: un’opportunità che consentirà di vendere i prodotti anche dopo la chiusura della rassegna. Red