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Emanuela Corda e Manuela Serra (portavoce elette m5s) “basta attacchi sulla stampa ai 5 stelle”

Cagliari, 1 Dic 2015 - Le due portavoce sarde del Movimento 5 Stelle, Emanuela Corda e Manuela Serra, elette rispettivamente alla Camera e al Senato, con una nota congiunta, intervengono dopo alcuni articoli apparsi sui principali quotidiani sardi per delle importanti precisazioni visti i contenuti fuorvianti sul Movimento e sull’attività di portavoce e attivisti.

“Le elezioni amministrative si avvicinano e i detrattori del M5Stelle occupano il loro tempo in attacchi e illazioni di ogni sorta. Spesso la mistificazione avviene tramite personaggi riconducibili a partiti politici avversi e in cerca di visibilità. Sul portale Castedduonline (in data 26/11/2015) si menzionava un gruppo meetup di Capoterra nel quale militerebbero alcun noti riciclati politici. La titolazione e le parole utilizzate facevano ricondurre con facilità questo gruppo al Movimento 5 Stelle, cosa assolutamente falsa, poiché è legittimo da parte di un qualunque meetup chiedere la certificazione all'utilizzo del simbolo del Movimento per partecipare ad una competizione elettorale, ma è altrettanto vero che, in assenza di tale certificazione, questo gruppo non può e non deve assolutamente essere identificato come Movimento 5 Stelle.

Sul quotidiano Unione Sarda (data 30/11/2015) – si legge ancora nella nota di Corda e Serra - si è poi dato ampio spazio a un ex coordinatore di un meetup di Selargius, che esprime giudizi lapidari su portavoce e attivisti sardi del Movimento. Anche in questo caso, la titolazione e lo spazio offerto ad una opinione di una persona non certificata e non titolata a parlare a nome o per nome del Movimento 5 Stelle, appaiono estremamente strumentali e fuorvianti, rispetto alla veridicità del valore e dei principi del M5S. Rammentiamo – concludono le due esponenti pentastellate - che gli unici abilitati all'utilizzo del logo e dunque autorizzati a parlare a nome del Movimento sono esclusivamente i portavoce eletti. Tutti coloro che, in assenza di certificazione, concedono interviste ai giornali o parlano a nome del Movimento 5 Stelle, lo fanno senza titoli abusando dunque, dell'utilizzo del simbolo. Precisiamo inoltre che – concludono le due portavoce sarde elette - come da recente regolamento pubblicato sulla nostra piattaforma nazionale, i meetup svolgono un’attività civica ispirata ai principi del Movimento 5 Stelle, ma non sono "Movimento 5 Stelle". Possono altresì presentare liste civiche e chiedere la certificazione ma, in assenza di questa, non possono utilizzare il simbolo, a meno che tali attività non siano autorizzate da portavoce eletti nello specifico territorio di riferimento”. Red