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Comune di Cagliari – Ieri sera al Teatro Massimo serata finale con le proiezioni di tutti i video candidati a vincere la prima edizione del concorso “CiviCa – Campagna di educazione alla convivenza civile”.

Cagliari, 24 Nov 2015 – Ieri sera, nel Teatro Massimo di viale Trento a Cagliari, si è svolta la serata finale con le proiezioni di tutti i video candidati a vincere la prima edizione del concorso “CiviCa - Campagna di educazione alla convivenza civile”, indetto dall'Amministrazione comunale lo scorso mese di maggio. L'ha spuntata il cortometraggio "Cagliari senza confini” di Nicoletta Atzeni.

“L'iniziativa – ha detto il sindaco Massimo Zedda fra le spassose gag di Massimiliano Medda e Marco Camboni dei Lapola – è nata con l'idea di coinvolgere la cittadinanza sul tema del rispetto della città attraverso piccole azioni che ognuno può compiere quotidianamente”. I cortometraggi vincitori e i relativi slogan “Saranno al centro di una campagna di comunicazione istituzionale di educazione civica” promossa dal Comune, sia attraverso i principali mezzi di comunicazione, che attraverso proiezioni e incontri pubblici nelle scuole e nei teatri cittadini o durante manifestazioni dedicate al tema in concorso.

A “Cagliari senza confini”, la giuria - composta da Maria Cristina Mancini, dirigente Gabinetto del sindaco e Comunicazione Istituzionale, Gianfranco Luigi Quartu, capo Ufficio Stampa, Maria Nevina Satta, rappresentante della Film Commission Regione Sardegna e Alberto Soi, rappresentante dell'Associazione italiana Design della comunicazione visiva - ha riconosciuto “L'eccellente capacità espressiva nel restituire Cagliari come accogliente, multietnica e culturalmente ricca di tesori e bellezze”.

I cortometraggi hanno infatti come tema conduttore la promozione di Cagliari come città nella quale si rispettano le regole di una convivenza libera e civile e tutte le esigenze di pacifica convivenza dei cittadini. Una città che rifiuta qualunque episodio di teppismo, razzismo, omofobia, bullismo e di intolleranza. E in quest'ottica, a “Cagliari senza confini” è stata anche riconosciuta la capacità di “Fondere tradizione e modernità con ironia e leggerezza”. A Nicoletta Atzeni, oltre al riconoscimento del podio più alto, è andato un premio di 5mila euro consegnato dal sindaco Zedda e dai due simpatici cabarettisti dei Lapola, Massimiliano e Marco.

Insieme a “Cagliari senza confini” sono stati premiati altri cinque video. Secondo posto ex equo ai video “Welcome to Cagliari” di Enrico Pinna con la motivazione “Un racconto cinematografico del presente che con poesia e garbo espone le giovani generazioni al tema dell'integrazione e dei pregiudizi”, e “Respect” di Pierandrea Maxia perché ha saputo restituire “Una parodia intelligente che racconta una Cagliari libera e civile, capace di ritrovare nel gioco del cinema gli attori dei quartieri della città”: i due autori si sono aggiudicati ciascuno un assegno di 3500 euro.

Il terzo podio e 3mila euro, sono andati al cortometraggio “La città indifferente” di Giovanni Macciocco e Renzo Caredda perché è “Un prodotto di animazione perfetto per i più giovani con forte valenza didattica sul tema dello sviluppo sostenibile”. Per “Una semplice riscrittura del super eroe, animato con un segno fresco e di immediata efficacia didattica per i più piccoli” il quarto posto, più un assegno di 2mila euro, se lo è aggiudicato “Piccoli eroi” di Giacomo Littera. Al quinto posto con 1500 euro si è invece piazzato “(CA)” di Maurizio Corda con la motivazione “La Cagliari scelta dallo sguardo di chi qui no è nato, ma riscopre la sua identità e decide di non ripartire”.

Nell'ordine, il secondo, terzo, quarto e quinto premio, sono stati consegnati: dal presidente del Consiglio comunale, Goffredo Depau, insieme al direttore generale Film Commission Regione Sardegna, Nevina Satta; dall'assessore alla Pianificazione strategica e Istituti di partecipazione, Barbara Cadeddu, e dal regista Enrico Pau; dall'assessore alla Cultura, Enrica Puggioni; dal vicesindaco Luisa Anna Marras e dal capo Ufficio stampa Gianfranco Luigi Quartu.

A tutti i diciassette partecipanti ammessi al concorso è andata una borsa di Cagliari Capitale Italiana della Cultura piena di gadget. Com